Castione: tornano i ladri acrobati, famiglia derubata

Paura per una giovane coppia con bimbo piccolo: «Siamo tornati dal ristorante, era tutto sottosopra». Si sono arrampicati dalle grondaie. Spaccata in tabaccheria a Delebio, in centro: via con sigarette e gratta e vinci

Una notte, quella tra sabato e domenica, di incursioni furtive in Valtellina. I soliti ignoti hanno messo a segno una raffica di furti ai danni di appartamenti, villette isolate ed esercizi commerciali alle porte di Sondrio e in Bassa Valle. Non è escluso, al momento, che a colpire siano state due bande distinte, entrambe probabilmente provenienti dall’hinterland di Milano e composte da giovani dell’Est Europa, magari georgiani o romeni specializzate in questo tipo di razzie sul territorio lombardo.

Finestre spalancate

A destare particolare allarme il caso del colpo messo a segno dai “ladri acrobati” ai danni di una famiglia di Castione, una giovane coppia con un bambino piccolo, lui artigiano e lei impiegata in un’importante azienda, che vive in una bella villetta circondata da un fazzoletto di verde.

«Siamo rincasati attorno a mezzanotte e mezza - hanno raccontato - dopo avere trascorso la serata in un ristorante con alcuni amici. Sin da subito, quando abbiamo fatto per entrare ci siamo accorti di qualcosa di strano. Le finestre erano aperte, mentre quando siamo usciti era tutto chiuso: ora fa freddo la sera, mica siamo in estate. Una volta all’interno l’amara sorpresa: era stato messo tutto sottosopra, alla ricerca di soldi in contanti e oggetti in oro di valore.

«Abbiamo informato le forze dell’ordine - aggiungono -. Ci è stato riferito che, nella notte, non siamo stati gli unici ad avere ricevuto visite non gradite dai ladri. Ora si ha una comprensibile paura. I danni subiti per il passaggio dei malviventi non sono pochi: una porta che ha subito un tentativo di forzatura e arredi distrutti. Valuteremo se non sia il caso di dotarci addirittura di un sistema d’allarme, per meglio proteggerci in futuro. Ma qui, in questo paese, credevamo di potere stare tranquilli».

«Adesso, per quanto accaduto, avremo più paura. E se fossero entrati che noi eravamo all’interno a dormire? Non voglio pensarci, cosa avrebbe potuto accadere in caso di un nostro risveglio dal sonno a tu per tu con chi ha violato il nostro domicilio per cercare di derubarci. Ci è stato consigliato di presentare al più presto denuncia ai carabinieri della caserma di Berbenno, la cui competenza si estende anche al Comune di Castione Andevenno». Ma come sono potuti entrare? Hanno forzato una porta? Quella d’ingresso? «Sembra siano penetrati scalando le grondaie, approfittando dell’oscurità. Poi per fuggire hanno aperto le finestre e sono scivolati dalle stesse grondaie. Ma da noi da rubare c’era ben poco...».

Fondo cassa

Un altro furto è stato messo a segno, nel cuore della notte, ai danni della tabaccheria-edicola di Oscar Scortaioli di Delebio, lungo l’ex statale 38 dello Stelvio, in pieno centro paese. I malviventi hanno fatto una “spaccata” per entrare all’interno e, con grande rapidità, impossessarsi delle stecche di sigarette, cercare qualche soldo nel fondo cassa e rubare i tagliandi del “gratta e vinci”. Sono ora in corso indagini, anche attraverso la visione delle immagini di telecamere del servizio di videosorveglianza, da parte dei carabinieri della locale caserma e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Chiavenna, guidata dal capitano Giuseppe Antonicelli.

Ora al vaglio dei carabinieri ci sarebbero anche i movimenti di una vecchia Fiat Punto, di colore nero, che è stata vista ore prima aggirarsi nel paese: i militari dell’Arma della Compagnia di Sondrio stanno verificando se si tratti della stessa vettura che, in precedenza, era stata controllata perchè a bordo c’erano due presunti spacciatori di nazionalità marocchina. Ma si tratta, al momento, di ipotesi al vaglio degli inquirenti.

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