Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 25 Gennaio 2017
«Casi specifici di disagi, ma l’88% dei convogli è in orario»
Risponde con i numeri della tratta ferroviaria valtellinese l’amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisé alla lettera del prefetto di Sondrio Giuseppe Mario Scalia.
Primadi addentrarsi nel dettaglio dei dati, però Farisé risponde ai casi segnalati dal prefetto, soffermandosi, in particolare, su quanto accaduto lunedì 16 gennaio dalle 17 alle 19,50 e martedì dalle 11 alle 11,30 «quando - scrive l’ad - per cause non imputabili a Trenord due guasti hanno paralizzato i binari della stazione Centrale di Milano». Occasioni nelle quali Trenord ha dovuto riprogrammare il servizio con partenza dalla prima stazione utile, ovvero Greco Pirelli.
L’amministratore delegato chiarisce anche la questione del treno delle 6,41 da Sondrio a Tirano «che - dice - negli ultimi due mesi è stato soppresso quattro volte, due delle quali sostituito con bus, mentre il 10 dicembre e il 9 gennaio - nonostante le nostre reiterate richieste alla società concessionaria del servizio di bus sostitutivi - non è stato possibile reperire sul territorio la disponibilità di alcun mezzo».
Ma ciò su cui Farisé si dilunga maggiormente è su quell’«innumerevoli guasti, soppressioni o ritardi nelle corse» cui fa riferimento il prefetto Scalia nella sua lettera.
E sceglie i numeri per raccontare la realtà di una direttrice percorsa ogni giorno da 70 treni - 36 tra Milano e Tirano, e 34 tra Lecco e Tirano- e sempre più utilizzata. «I clienti sono in costante crescita - sottolinea Farisé -, nei giorni feriali come nei festivi. L’ultima indagine effettuata nel novembre dello scorso anno ha registrato 22.727 clienti medi giornalieri contro i 20.856 del 2015 (+8,2%). Nei giorni festivi la crescita è stata del 7%».
Non solo. I dati forniti da Trenord dicono anche che lo scorso anno sulla direttrice Milano-Tirano hanno circolato complessivamente 24.640 treni, dei quali l’88,5% giunto a destinazione in orario e il 96% entro i 10 minuti. «Si tratta di una performance decisamente significativa, cresciuta di 15 punti percentuali negli ultimi due anni» rimarca Farisé.
Le soppressioni sempre secondo il report sono state pari allo 0,59% con una riduzione del 70% rispetto a due anni fa « e ben al di sotto delle medie del settore».
L’amministratore delegato di Trenord coglie l’occasione anche per ricordare gli investimenti fatti dall’azienda sulla tratta valtellinese dove, dal settembre 2014, sono stati inseriti 6 treni Coradia Meridian di ultima generazione che coprono 12 delle 36 corse quotidiane. «Gli altri convogli - ammette Farisé - sono certamente più datati e maggiormente esposti a fermi manutentivi. Senza dimenticare che si tratta di una linea che corre su binario unico per 105 chilometri con oltre 60 passaggi a livello tra Lecco e Tirano».n
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