Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 17 Dicembre 2018
Case a Sondrio, primi segni di ripresa
I dati dell’Osservatorio di Scenari Immobiliari. Le compravendite quest’anno dovrebbero ammontare a circa 350 unità. Dopo anni di crisi si avverte un’inversione di tendenza. Crescono anche le quotazioni, ma solo nelle zone centrali.
Quotazioni delle compravendite immobiliari, anno 2018, il decimo del dopo crisi, il mercato si è rimesso in moto. La ripresa esiste ed è attestata dai dati raccolti e diffusi da Milano dall’osservatorio di Scenari Immobiliari, istituto indipendente di studi e ricerche, che analizza i mercati immobiliari in Italia e in Europa: la caduta del prezzo del mattone dopo anni di quotazioni al ribasso, volge al termine. Si è in ripresa in Lombardia, cuore diffuso dell’analisi dell’istituto di statistica, nella ricerca realizzata in collaborazione con l’operatore telematico di mercato “Casa.it”, e si è in ripresa a Sondrio. E dal 2020 anche le quotazioni dovrebbero ricominciare a salire. Intanto si vende e si compra. «L’andamento del mercato residenziale a Sondrio - è stato annunciato nella presentazione del rapporto sull’anno in chiusura - era già stato interessato nel 2017 da una crescita delle transazioni del 6,9% con un incremento del fatturato del’1,7% rispetto al 2016». Erano state 310 le compravendite, per un totale di 36,7 milioni di euro di fatturato. «Durante il 2018 – si è anche detto – l’andamento positivo delle compravendite è proseguito ed entro la fine dell’anno dovrebbero ammontare a circa 350 unità, un valore comunque ancora al di sotto di quanto rilevato nel 2011».
Nel dettaglio, secondo i dati forniti, gli immobili in offerta nel capoluogo erano 520, 350 le transazioni destinate a concretizzarsi, con una proiezione stimata in 40,3 milioni di euro di fatturato in chiusura al 31 dicembre, e un assorbimento del 67,3% dell’offerta totale.
Questo dato non cancella per ora e del tutto il complessivo andamento al ribasso per i prezzi delle case. «La crescita delle transazioni andate a buon fine – è stato chiarito – continua al contempo ad essere ostacolata dall’andamento negativo delle quotazioni immobiliari, proseguito nelle zone semicentrali e periferiche della città già nel corso di tutto il 2017. Ma nelle zone centrali iniziano a registrarsi anche i primi moderati incrementi dei prezzi di vendita e, grazie ai complessivi buoni risultati del mercato del 2018, a Sondrio le previsioni per il 2019 rimarranno positive per tutti i principali indicatori. Anche le quotazioni delle zone semicentrali, dovrebbero tornare a crescere stabilmente già a partire dal prossimo anno. Solo in periferia la situazione rimane e resterà ancora critica e non sono ancora attesi, almeno nei prossimi mesi, segnali di miglioramento».
Appare comunque distante l’obiettivo di una risalita dei valori delle case, ai picchi dei prezzi che si potevano richiedere negli anni precrisi. Nonostante l’andamento positivo della crescita delle stime al metro quadrato delle zone centrali negli ultimi due anni, un completo recupero rispetto ai risultati che si ottenevano dieci, undici anni fa rimane lontano. Attualmente i valori medi di vendita si attestano a poco più dell’80% rispetto al 2007 nelle zone centrali, mentre in semicentro e in periferia i prezzi sono scesi rispettivamente del 33,3 e del 42,9% nell’ultimo decennio.
«Le previsioni per il 2019 sono comunque positive sia a livello lombardo sia a livello nazionale – ha dichiarato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – con compravendite residenziali in aumento, una maggiore tenuta delle quotazioni, e si dovrebbe rilevare un arresto del calo dei prezzi medi delle abitazioni. In particolare, per la Lombardia – ha aggiunto – è prevista una lieve accelerata della crescita delle quotazioni, con un incremento nell’ordine dell’1,5 %. E nel 2020 si dovrebbe arrivare a una crescita dei prezzi del 4,2%, assistendo al contempo anche a un primo ricarico dei prezzi a livello nazionale, attorno all’1% rispetto ai valori registrati nel 2018».
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