Canoni idrici, 75 milioni per la provincia di Sondrio: gli interventi previsti

Il prolungamento della Statale 38 dalla rotonda del Tartano a Sondrio. C’è anche un milione per l’attivazione della convenzione con Anas, Ministero delle infrastrutture e Regione Lombardia per portare avanti questo importante progetto per l’accessibilità della valle tra gli investimenti previsti dal programma di attuazione dell’Aqst 2024 approvato dalla giunta lombarda.

Un tema di cui si torna a parlare dopo un periodo di relativo silenzio, o meglio, di attenzione rivolta ad altri snodi viabilistici come la tangenziale di Tirano e quella di Sondrio. Ora il milione appostato riaccende luci ed interessi, oltre al dibattito, sull’intera arteria della bassa e media valle in ossequio anche al principio secondo cui i fondi del demanio idrico, risorse straordinarie, dovrebbero servire per fare cose altrettanto straordinarie a beneficio dell’intera comunità provinciale.

«Questi quasi 76 milioni di euro rappresentano un’opportunità straordinaria per il nostro territorio e ci permetteranno di concentrarci su obiettivi significativi e strategici - sottolinea non a caso il presidente della Provincia, Davide Menegola -, puntando su progetti che possano realmente fare la differenza per il futuro della nostra Valle, garantendo un effettivo e concreto cambio di passo. Auspico che questa somma possa stimolare una programmazione condivisa, favorendo la coprogettazione di iniziative che coinvolgano l’intera provincia. Solo attraverso un approccio collaborativo potremo massimizzare l’impatto di queste risorse. Lavoreremo con impegno e di concerto con Regione Lombardia, che ringrazio a nome dell’ente che rappresento, affinché questi investimenti portino a risultati tangibili e duraturi, contribuendo a rendere la provincia di Sondrio un luogo vivo, vitale e di nuovo attrattivo».

In questo senso vanno anche gli altri interventi emblematici contemplati nell’Aqst come il completamento dei laboratori dell’istituto Mattei di Sondrio (2 milioni), piuttosto che gli investimenti sulle infrastrutture idriche con 2 milioni destinati all’Ufficio d’ambito o ancora il monitoraggio dei bacini di alta quota (367mila euro alla Provincia) o il sostegno alle attività promosse dalla Camera di commercio per la promozione dei prodotti agroalimentari e la destinazione turistica (1,5 milioni) e quelle dell’Apf Valtellina per le azioni di promozione turistica e territoriale in vista dell’appuntamento a cinque cerchi del 2026 (2.782.000 euro).

Non meno importanti il completamento del palaghiaccio e la realizzazione della nuova piscina comunale a Chiavenna (2,1 milioni di euro) piuttosto che il completamento della pista retica di mezza cosa sulla costiera dei Cech (400mila euro) o ancora il contributo di poco più di 3 milioni di euro per il progetto PinQua del comune di Sondrio. A livello mandamentale ci sono 700 mila euro destinati alla Comunità montana di Sondrio per la riqualificazione dell’asta fluviale dell’Adda in ottica di fruibilità ambientale, 1,2 milioni di euro per la Cm di Tirano per l’acquedotto comprensoriale e mezzo milione per il secondo lotto della riqualificazione del Tiro a segno di Tirano, mentre all’ente comprensoriale dell’Alta valle è destinato un milione di euro per il completamento di alcuni tratti del Sentiero Valtellina.

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