Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 06 Febbraio 2018
Cani, gatti e conigli negli ospedali
«Un supporto alla persona in cura»
Azienda socio sanitaria Valtellina e Alto Lario in prima fila nell’iniziativa a sostegno del paziente.
Anche cani, gatti e conigli potranno avere accesso ai presidi della Valtellina e del Medio e Alto Lario, nel caso il degente ne richieda la presenza per rendere più piacevole la propria permanenza in ospedale, ricevendo la visita del suo amato animale domestico.
Questa novità è stata prevista dall’Azienda socio-sanitaria Valtellina e Alto Lario in linea con le indicazioni di Regione Lombardia, che come primo caso in Italia ha voluto offrire la possibilità alle persone ricoverate nelle proprie strutture di vedere l’animale d’affezione: la possibilità sarà garantita negli ospedali di Chiavenna, Menaggio, Sondalo e Sondrio e nel Presidio ospedaliero territoriale di Morbegno. L’accesso degli animali, condizionato allo stato di salute del paziente che ne richiede la visita, sarà regolato da alcune indicazioni contenute nel regolamento di Regione Lombardia e recepite da Asst ValtLario.
Proprio l’azienda ha infatti previsto che gli animali domestici dei pazienti nelle sue strutture potranno accedere nelle aree comuni del piano oppure del padiglione in cui chi fa richiesta della visita dell’animale è ricoverato (come, ad esempio, sale d’attesa e soggiorni), nonché i locali del servizio accettazione e accoglienza, ancora le aree esterne all’ospedale, che comprendono il parco e gli altri spazi verdi della struttura ospedaliera.
I cani potranno accedere se iscritti all’anagrafe canina e sarà necessario presentare il certificato veterinario che ne attesti la buona salute.
Durante la visita, il cane dovrà essere condotto al guinzaglio ed essere dotato di museruola (che può essere tolta durante l’incontro con il degente), mentre il gatto oppure il coniglio dovranno essere tenuti nell’apposito trasportino e, se liberati, dovranno essere mantenuti al guinzaglio. Prima della visita, gli animali dovranno essere puliti e ben spazzolati.
«La presenza accanto al paziente dell’animale d’affezione e la sua vicinanza in un momento di sofferenza - ha sottolineato Cristina Curioni, direttore facente funzioni dell’Unità organizzativa complessa Qualità e Risk Management - può rappresentare un supporto al percorso di cura e alla guarigione». Per richiedere l’accesso degli animali d’affezione nelle strutture sanitarie dell’Azienda socio sanitaria territoriale di Valtellina e Alto Lario è sufficiente compilare il modulo “richiesta accesso animali d’affezione” disponibile nei reparti, negli Uffici Relazioni col Pubblico e scaricabile dal sito internet aziendale www.asst-val.it, nella sezione della home page “Accesso animali di affezione”. Il modulo andrà successivamente consegnato al personale di reparto, che lo sottoporrà al medico perché valuti la possibilità di concedere la visita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA