Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 11 Dicembre 2015
Cambio alla guida del Polo di formazione
Industriali a difesa del lavoro di Bonetti
IDopo Confartigianato anche Galbusera chiede il rinnovo del contratto della direttrice. «Ha operato molto bene. Se non viene riconfermata ai vertici sarà un danno per tutta la Valle».
«Si è dimostrata e si sta dimostrando una persona molto valida, che ha ideato, portandoli avanti, progetti altrettanto validi nell’interesse in primis degli studenti e, di conseguenza, delle aziende del territorio. Non capiamo, che motivo ci sia per non rinnovarle il contratto».
Dopo Confartigianato Sondrio, è Confindustria Lecco Sondrio a scendere in campo per manifestare solidarietà da una parte a Lorena Bonetti, e preoccupazione dall’altra per la scadenza del suo contratto - già rinnovato nel 2012 non senza polemiche e anche un contenzioso legale- in qualità di direttore del Polo di formazione professionale Valtellina di Sondrio (Pfp) che comprende anche la sede di Sondalo al 31 dicembre prossimo.
«Perché cambiare la rotta?» il quesito messo sul tavolo da Cristina Galbusera, vice presidente di Confindustria Lecco Sondrio, che senza mezzi termini difende l’operato di Bonetti. «Se non viene riconfermata ai vertici del Pfp è un danno per tutta la Valle» sostiene, elencando alcuni dei progetti, che in questi anni Bonetti ha messo in cantiere, in un percorso di dialogo e collaborazioni con diverse realtà valtellinesi.
«Ha collaborato con tante imprese e il progetto “Sciur” con la casa vinicola Nino Negri, vicina alle aziende di Confindustria, la dice lunga. Per non parlare del progetto “Pedü” - con il Comune di Lanzada - o della recente convenzione stretta con l’Accademia del pizzocchero di Teglio. Bonetti sta sviluppando progetti che daranno lavori a tanti ragazzi, che frequentano il Pfp, a cui bisogna pensare. Parliamo ad esempio dei muri a secco, peculiarità esclusiva del nostro territorio, che rischiava di andare persa e che è diventata patrimonio di questi giovani» prosegue riferendosi, nel caso specifico, all’indirizzo edilizia del Pfp, cui si aggiungono gli altri indirizzi di formazione professionale attivi in via Carlo Besta, quali il settore dell’estetica e dell’acconciatura, l’indirizzo di operatrice dell’abbigliamento e sartoria, e il settore alberghiero.
A questo proposito, Galbusera ricorda il concorso agroalimentare di Confindustria, che nell’ultima edizione, la numero quattro, ha visto trionfare il Polo di formazione professionale: primo premio con la squadra della scuola di Sondrio, secondo posto con il team del Vallesana di Sondalo e menzione speciale per il piatto più riuscito, nella competizione fra gli istituti alberghieri della provincia organizzata dall’associazione di categoria per mettere in contatto scuole e mondo dell’impresa e per valorizzare i prodotti locali insieme alla creatività degli studenti.
«Bonetti trasmette positività ed entusiasmo ai ragazzi e al loro futuro, oltre che innovazione - continua Galbusera -. Nessuno finora aveva pensato di fare questi accordi per rivisitare e riprendere le vecchie tradizioni a scuola. Motivo per cui come Confindustria Lecco Sondrio - conclude - auspichiamo che la sua direzione al Pfp possa proseguire».
© RIPRODUZIONE RISERVATA