Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 30 Dicembre 2024
Cambi al vertice della sanità valtellinese,
Scaramellini: «Sono sconcertato»
Il primo cittadino di Sondrio: «In una congiuntura sfavorevole per il settore, la sanità di montagna risulta essere ulteriormente penalizzata e la discontinuità alla guida dell’Azienda non potrà che acuire i problemi». Intanto Vincenzo Petronella saluta per andare a Pavia: «Mi sono messo a disposizione»
«Ho appreso con sorpresa e sconcerto del cambio alla direzione generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario, sancito oggi con la delibera della Giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso. Dopo un anno soltanto, il direttore generale Monica Fumagalli lascia l’Azienda Sociosanitaria Territoriale per assumere analogo incarico all’Ats Montagna: si tratta di un avvicendamento che non trova spiegazioni visto l’egregio lavoro svolto, seppure in una situazione di evidente difficoltà per la sanità locale. Ringrazio l’avvocato Fumagalli per l’impegno profuso, la disponibilità al dialogo con noi amministratori pubblici e i progetti avviati: siamo confortati, perché potrà continuare a lavorare per la sua e la nostra valle, ma non sollevati, pensando alla nostra Asst e ai nostri ospedali». Lo scrive in una nota Marco Scaramellini, sindaco di Sondrio.
«In una congiuntura sfavorevole per il settore - prosegue il primo cittadino del capoluogo -, la sanità di montagna risulta essere ulteriormente penalizzata e la discontinuità alla guida dell’Azienda non potrà che acuire i problemi. Una manager di provata capacità, qual è la dottoressa Ida Ramponi, avvalorata dagli eccellenti voti ottenuti nelle sue precedenti esperienze e dalla stima di cui gode, necessiterà comunque di tempo per conoscere la realtà locale, nella sua complessità e nella sua atipicità rispetto a quelle della pianura. Siamo molto preoccupati, perché ogni nuovo inizio comporta cambiamenti e assestamenti che non potranno avvenire seduta stante: il tempo è proprio ciò di cui i servizi sanitari oggi difettano, perché i cittadini hanno bisogno di risposte certe e immediate. Sulla base di queste considerazioni, ritengo necessario un confronto tra la Conferenza dei Sindaci dell’Asst e l’assessore Bertolaso sul futuro della nostra sanità e sugli importanti progetti in corso. Auguro buon lavoro all’avvocato Fumagalli per Ats Montagna e alla dottoressa Ramponi per Asst Valtellina e Alto Lario e garantisco la mia completa disponibilità a collaborare nel portare istanze al fine di assicurare l’alta qualità dei servizi sanitari nell’interesse dei cittadini».
Intanto Vincenzo Petronella, che guidava l’Ats Montagna e che ora passa all’Irccs San Matteo di Pavia scrive: «Ho dato la mia disponibilità a ricoprire il nuovo incarico all’Irccs San Matteo di Pavia, con lo stesso spirito con cui la diedi un anno fa per venire all’ATS Montagna. Siamo professionisti del servizio del Sistema regionale e abbiamo sempre un obiettivo: fare bene e dare risposte ai cittadini. Ringrazio il Presidente Fontana, l’Assessore Bertolaso e il DG Welfare Melazzini per avermi confermato la loro fiducia, affidandomi un grande polo di cura e ricerca in cui ho lavorato come Direttore Amministrativo dal 2019 al 2021. L’esperienza in Valtellina e Valcamonica è stata positiva, per i rapporti instauratisi con i miei collaboratori e con le istituzioni del territorio. La ritengo arricchente anche dal punto di vista professionale, perché mi ha consentito, dopo molti anni in grandi ospedali, di vedere l’altra faccia della medaglia, quella di un’Agenzia che deve programmare e valutare i servizi offerti ai cittadini. Questo territorio è laborioso, ricco di associazioni, attrattivo dal punto di vista turistico. Auguro buon lavoro alla dottoressa Fumagalli per il nuovo incarico».
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