Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 07 Giugno 2016
Calano i furti ma crescono le truffe
I controlli sul territorio danno frutti: i militari li hanno aumentati del 22 per cento in un anno. Ma sono sempre di più le frodi informatiche, soprattutto per acquisti e affitti fittizi di case per le vacanze.
I carabinieri avevano un obiettivo difficile da raggiungere: fermare l’ondata di furti nelle case che stavano letteralmente togliendo il sonno ai valtellinesi.
Dati alla mano, ci sono riusciti: negli ultimi dodici mesi i furti in abitazione in provincia di Sondrio sono diminuiti del 34 per cento. L’anno scorso erano stati 373, quest’anno ne sono stati denunciati 245. Sono sempre tanti, troppi per la sensibilità dell’opinione pubblica, ma l’inversione di tendenza è netta.
Il dato è stato diffuso ieri nell’ambito della celebrazioni per i 202 dalla fondazione dell’Arma dei carabinieri. L’Arma, con i suoi 320 uomini e le sue 19 stazioni, procede per l’89% dei reati denunciati in Valle. Diminuiscono i furti in casa, quindi, ma diminuiscono anche i furti di altro tipo. Quelli con strappo, per esempio, scendono da 6 a 3, diminuendo del 50%. Calano anche quelli con destrezza; da 89 a 72, meno 19%. Stesso discorso per i furti negli esercizi commerciali, scesi del 28%: erano stati 195 l’anno scorso, quest’anno ne sono stati denunciati 141. Meno 6,5% anche alla voce furti su auto in sosta (si passa da 92 a 86).
Unica eccezione la crescita dei furti di autovetture, saliti da 20 a 30 per una crescita del 50%.
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