Cade dallo scooter, muore in ospedale

Tirano Non ce l’ha fatta Davide Boselli, 20 anni, giovane vittima di un incidente domenica pomeriggio. Era appena uscito di casa per festeggiare la vittoria di Bagnaia nel motomondiale. Studiava ingegneria

La città di Tirano è in lutto: da ieri mattina, quando molto presto, già intorno alle 6, è cominciata a circolare la notizia della morte per incidente stradale di Davide Boselli, di 20 anni appena, per le strade è sceso il silenzio.

Una cappa di dolore che ne ha pervaso ogni angolo, che ha coinvolto tutti. I parenti stretti, gli amici, i conoscenti, ma anche coloro che non hanno avuto il piacere di entrare in contatto diretto con la vittima e con i suoi familiari più stretti, ma che in questo dolore non hanno potuto fare a meno di immedesimarsi. E di condividerlo.

L’incidente si è veriificato domenica, poco dopo le 16.30, all’altezza del civico 43 di via Dosso, nei pressi di via ai Castelli, dove Davide vive con la famiglia. Sulle prime, tra l’altro, Davide caduto da solo dalla Vespa 50, vecchio modello, sulla quale viaggiava, non sembrava neppure così grave.Al residente che ha chiamato i soccorsi, ha risposto in modo chiaro, tant’è che l’allarme alle 16.46 è scattato in codice giallo, indice di media gravità. Ma di lì a poco il giovane ha perso lucidità, tant’è che quando i soccorritori sono giunti sul posto non l’hanno trovato vigile come nell’immediatezza del sinistro.

Subito i soccorritori della Croce Rossa di Tirano hanno informato la centrale operativa e, sul posto, è giunta l’équipe dell’elisoccorso di Caiolo, che ha preso in carico il ragazzo, lo ha stabilizzato e trasferito a Sondalo, dove è giunto alle 18.

Ne è stato disposto il trasferimento in Terapia intensiva, ma evidentemente il trauma toracico subito non ha permesso al giovane di superare la fase più critica e, intorno alle 21, ne è stato decretato il decesso.

Nello strazio dei familiari più stretti, il papà Gerlando Boselli, per tutti Jerry, conosciutissimo per essere il presidente del Csi (Centro sportivo italiano) di Tirano, la mamma Cinzia, la sorella Lucia, di 17 anni e, ancora, dei parenti, degli amici, dei conoscenti, perché sono tante le persone che, nonostante la giovane età di Davide, ne hanno apprezzato le doti di studente e di musicista, fisarmonicista in particolare. Ruoli in cui Davide eccelleva.

Gli studi li aveva compiuti all’Itis Enea Mattei di Sondrio, dove si era diplomato lo scorso anno, con votazione eccellente, nella sezione di Meccanica. Dopodiché era rimasto nel filone, iscrivendosi a Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, ateneo in cui stava compiendo il percorso formativo.

Era un appassionato di motori, Davide, al punto che il suo obiettivo era quello di diventare ingegnere per la squadra di Formula 1 della Ferrari. Era convinto che, con lui in squadra, il titolo mondiale sarebbe stato una certezza, per la mitica di Maranello. Recentemente, per il tramite di un ingegnere di Tirano, era stato a far visita anche al reparto di ingegneria della Maserati. Lo stesso giro in moto, fatale, di domenica pomeriggi, era conseguente alla vittoria in Moto Gp del suo beniamino, Pecco Bagnaia, su Ducati.

I funerali si svolgeranno domani pomeriggio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Martino. Oggi alle 20 la recita del rosario sempre in parrocchiale

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