Bormio, raccolte 2200 firme per il reintegro del dirigente dell’Alberti Spechenhauser

In un mese sono state raccolte quasi 2200 firme per il reintegro del dirigente dell’istituto di istruzione superiore “Alberti”, di Bormio, Bruno Spechenhauser, sospeso nel febbraio scorso dall’Ufficio scolastico regionale per via del suo coinvolgimento nel procedimento aperto in Tribunale su asseriti illeciti che hanno percorso il mondo della scuola durante la gestione di Fabio Molinari, ex provveditore agli studi di Sondrio.

Gli studenti ed ex studenti, i professori, e i cittadini dell’Alta Valle e non solo rivogliono Spechenhauser al proprio posto «perché ne va dell’istituto, l’unico esistente in Alta Valle - dicono -, degli studenti e dell’intero territorio e anche perché non ci sembra giusto compromette l’operato di una vita prima che il percorso giudiziario faccia il suo corso e, in questo caso, addirittura, abbia inizio».

Il “caso Molinari” pende, infatti, in Tribunale ed è ancora nella fase preliminare, con un’udienza sottoposta a diversi rinvii e che, a gennaio, dovrebbe concludersi con il rinvio a giudizio o meno degli imputati. Trentadue i punti di raccolta firme allestiti fra Livigno e Sondrio, 1050 iscrizioni all’apposita pagina Facebook creata con centinaia di commenti e 100mila contatti.

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