Bitto e Casera protagonisti al G7 Agricoltura

Prodotti dell’enogastronomia valtellinese pronti a mettersi in mostra al G7 Agricoltura e Pesca, in programma da domani a domenica 29 settembre a Ortigia, la splendida isola che è anche la parte più antica della città di Siracusa.

Non solo il Consorzio di tutela bresaola della Valtellina con un palinsesto di appuntamenti, degustazioni e masterclass e quello dei vini: in Sicilia sarà presente anche il Consorzio di tutela Valtellina Casera e Bitto per animare la serie di eventi collaterali al G7.

La Regione Lombardia, insieme a Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino e Alto Adige condividerà gli spazi di “Tasting northern Italy’” uno stand espositivo dedicato ai prodotti tipici dei rispettivi territori, all’interno del quale sarà allestito un programma giornaliero di degustazioni curate dai consorzi lombardi per un appuntamento per il quale è previsto l’arrivo di 600 tra operatori e imprese da ogni parte d’Italia. Ci sarà una grande esposizione itinerante che porterà nelle strade della città siciliana 200 stand che metteranno in vetrina l’eccellenza gastronomica del Paese.

Il Consorzio dei formaggi, così come quello della bresaola e dei vini, sarà presente all’interno dello spazio della Direzione generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste della Regione Lombardia, con le degustazioni dei prodotti valtellinesi guidate da Marco Chiapparini, responsabile eventi del Ctcb e al contempo all’interno di “Casa Italia Dop Igp”, il padiglione di circa 120 mq allestito a Ortigia in piazza Cesare Battisti, dedicato ai prodotti Dop e Igp italiani, coordinato da OriGIn Italia (Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche), Afidop (Associazione formaggi italiani Dop e Igp) e Isit (Istituto salumi italiani tutelati). Lo stesso dove si terranno le degustazioni di bresaola guidate da Paola Dolzadelli, coordinatrice del Consorzio di tutela bresaola della Valtellina, con il supporto dello chef Cristian Broglia. 

Giovedì 26 settembre alle 16, il Consorzio dei formaggi parteciperà, per la prima volta, all’assemblea dei soci di Origin, che rappresenterà un’importante occasione per confrontarsi e redigere un documento condiviso che evidenzi il valore delle Indicazioni geografiche, dei Consorzi di Tutela e delle loro imprese. Un documento che sarà sottoposto all’attenzione dei ministri dell’Agricoltura e delle organizzazioni e istituzioni presenti all’evento del G7 Agricoltura.

«Siamo orgogliosi di partecipare con le nostre due Dop a un evento di alto profilo che ha l’obiettivo di presentare il meglio delle produzioni dop e igp italiane - dice Marco Deghi, presidente del Consorzio tutela Valtellina Casera e Bitto -. È per noi un’occasione unica per far conoscere la nostra tradizione casearia al pubblico, anche in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, ma soprattutto per fare il punto sul valore apportato dalle igp al Paese e in particolar modo dai formaggi Dop, in termini economici, culturali e di tutela del territorio. Aspetti, questi centrali per le nostre due produzioni, che - con un fatturato alla produzione di 13,9 milioni di euro e 650 posti di lavoro - sono da sempre un volano economico per la Valtellina e un importante strumento per preservare alpeggi e tradizioni».

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