“Bio-plastiche da scarti vegetali”, chiude la mostra Mare nero con una conferenza

Evento straordinario a chiusura della mostra “Mare nero”, promossa dal Fai di Sondrio a palazzo Muzio a Sondrio per sensibilizzare sull’inquinamento dei mari attraverso le immagini di Giuseppe La Spada e una selezione di bioplastiche in esposizione.

Domani nella sala Ligari di palazzo Muzio si terrà la conferenza “Bio-plastiche ricavate da scarti vegetali”, tenuta da un esperto di smart tecnology dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova, Susana Guzman. «La conferenza per problemi non dipendenti dalla delegazione Fai e dal relatore stesso non ha potuto tenersi durante l’inaugurazione della mostra “Mare nero” del 2 febbraio scorso – spiega la presidente Serena Balatti -, ma abbiamo ritenuto necessario trovare una nuova data per poterne esporre il delicato tema. Ci auguriamo una partecipazione numerosa». L’incontro avrà inizio alle 17 con ingresso libero.

“Mare Nero” è una mostra fotografica e un’esposizione di bioplastiche che intende denunciare l’inquinamento dei fondali marini invasi dai rifiuti di plastica e, nel contempo, rispondere all’esigenza di porre in atto un’azione di salvaguardia.

Da una parte, quindi, immagini fotografiche di mirabile bellezza e forte impatto per invitare a riflettere su uno dei temi chiave della contemporaneità e sensibilizzare gli uomini ad una nuova visione del rapporto uomo-natura, dall’altra le prove tangibili di una ricerca condotta dal Dipartimento Smart Materials dell’IIT di Genova per trovare soluzioni adatte a favorire una svolta verso una sostenibilità ambientale. La mostra resterà aperta fino a lunedì 19 febbraio dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30 (chiuso la domenica).