Secam, i conti tornano. Approvato il bilancio 2023 della società di servizi valtellinese. Dopo due esercizi in perdita, il 2021 e il 2022, la società è tornata a vedere la luce, pur continuando ad applicare tariffe, sia per l’idrico che per l’ambiente, tra le più competitive a livello nazionale, nonostante le difficoltà connesse al sistema orografico del territorio. L’utile netto è di oltre 765mila euro. Tutti i principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari sono migliorati. Il pesante fardello del debito bancario è stato ulteriormente ridotto: i debiti finanziari a lungo termine segnano una riduzione del 10%; molte delle problematiche che hanno creato tensione negli ultimi anni sono state risolte e le poche ancora pendenti si stanno avviando a risoluzione. La riduzione dei debiti non ha penalizzato gli investimenti: la Secam anche nel 2023 ha realizzato investimenti nel settore idrico per 11 milioni di euro, nell’area Ambiente per quasi 2 milioni di euro e altri 120mila euro per adeguamenti informatici.
«Possiamo dire con orgoglio – si legge nella nota del consiglio di amministrazione - che la Secam di oggi non è più quella che solo qualche anno fa ci è stato chiesto di gestire e dirigere con la massima trasparenza ed equilibrio. È stato un processo lungo, complicato a volte spiacevole. Abbiamo dovuto presentare, dopo 25 anni di bilanci in utile, due bilanci consecutivi in perdita, chiedere l’emissione di decreti ingiuntivi nei confronti di alcuni soci, riprogrammare gli investimenti previsti a piano e riallineare le tariffe ai costi realmente sostenuti, ma lo abbiamo fatto sempre con la solidità e la fermezza di chi ha ben presente la rotta da seguire e cosa sia necessario fare nei momenti di difficoltà per raggiungere gli obiettivi prefissi. Tra questi il contenimento dei costi senza rinunciare al miglioramento qualitativo dei servizi offerti e alla determinazione nel voler riorganizzare completamente l’azienda, dotandola di infrastrutture informatiche che le consentiranno di stare al passo coi tempi per molti anni. In tema di continuità aziendale, si ritiene che il peggio sia passato – concludono i consiglieri - e i progetti presentati ai soci solo una settimana fa, e che si stanno portando avanti a ritmo spedito, ne sono la dimostrazione».
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