Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 18 Novembre 2024
Bilancio Enpa Sondrio, adottati una cinquantina di cani e 350 gatti
L’appello di Sara Plozza: «Servono volontari per prendersi cura degli animali ospiti a Busteggia»
In media hanno trovato casa un gatto al giorno e un cane a settimana. Seppure il 2024 non sia ancora terminato, è più che positivo il trend delle adozioni registrato dalla sezione provinciale di Sondrio dell’Enpa, in base ai dati resi noti nel corso dell’assemblea annuale a Faedo, dalla presidente di un sodalizio che si basa solo ed esclusivamente sul volontariato.
A tal proposito forte l’appello lanciato da Sara Plozza: «Ci preoccupa molto la mancanza di volontariato: il nostro sodalizio, che gestisce la Struttura Zoofila, ha un urgente bisogno di volontari che possano nel tempo libero prendersi cura degli animali, che sono ospiti da noi a Busteggia».
Sono proprio i numeri a tracciare una fotografia dell’impegno di Enpa a favore dei “trovatelli” del territorio: «Non abbiamo ancora i numeri definitivi delle adozioni, poiché manca ancora un mese e mezzo circa alla fine dell’anno, ma il trend è in linea con quello del 2023 - ha detto Plozza -: abbiamo trovato una nuova casa e una nuova famiglia a una cinquantina di cani, quindi uno a settimana è stato affidato». Mentre sul fronte dei felini, «sino ad oggi abbiamo affidato 350 gatti, quasi uno al giorno». Gattini che quest’anno sembrano non finire mai: sono ancora tanti quelli che attendono una famiglia in Struttura. Il motivo lo ha spiegato la presidente: «In seguito al caldo anomalo che si è registrato tra fine estate ed inizio autunno - ha evidenziato Plozza - i felini hanno avuto un doppio parto, intorno a metà ottobre, che ha portato nuovi arrivi in gattile».
Oltre ai felini ospiti in Struttura, Enpa collabora con Ats della montagna per la gestione delle colonie sul territorio: «Ats mette a disposizione i fondi per il controllo delle nascite dei gatti e noi gestiamo sul territorio i gatti che fanno parte di colonie feline. Promuoviamo raccolte di cibo per gli “amici a quattro zampe” - iniziativa che interessa diverse attività commerciali con punti di raccolta e donazioni a favore di Enpa -, che suddividiamo poi con le persone che si occupano di questi gatti». Plozza non nasconde il fatto, che servirebbero più donazioni per soddisfare il fabbisogno delle numerose colonie: «Facciamo quello che possiamo. I volontari che le accudiscono vorrebbero che le quantità di cibo fossero maggiori».
Resta un punto fermo dell’attività che sarà proposta nel 2025 «il nostro progetto di educazione all’affettività con le scuole primarie». Infine, ma non meno importante Plozza ha ringraziato le Guardie zoofile di Enpa per il loro operato: «Sono solo cinque persone, che però si danno un gran daffare a verificare tutte le segnalazioni di presunto malgoverno e presunto maltrattamento di animali. Sono molto attive e grazie a loro abbiamo risolto diverse situazioni».
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