Berbenno, sparò alla compagna
Si fa interrogare e torna libero

Scarcerato dopo un anno l’avvocato Riccardo Tarotelli La convivente si era salvata e con la bambina si è trasferita in Friuli

Dopo un anno di carcere, l’avvocato Riccardo Tarotelli ha lasciato il carcere di Sondrio per tornare a casa. Il legale 42enne il 27 giugno dell’anno scorso, nel corso di una lite con la convivente di 29 anni, originaria di Trieste, che aveva ribadito l’intenzione di lasciarlo, aveva impugnato la sua pistola Smith&Wesson, regolarmente detenuta, e aveva fatto fuoco contro la donna nella loro abitazione a Berbenno di Valtellina.

Due i colpi esplosi dalla P38, che avevano colpito la donna al collo e al petto. Il compagno aveva poi preso la figlioletta di un anno e mezzo e l’aveva portata con sè in una baita in località Prati di Gaggio di Monastero, a 1.100 metri di quota, sopra Berbenno, dove i carabinieri lo avevano trovato e arrestato.

Da allora Tarotelli è rimasto in carcere a Sondrio, mentre l’ex compagna, fortunatamente guarita, è tornata a vivere in Friuli insieme alla bambina. Pochi giorni fa l’avvocato è stato sentito dal pm Stefano Latorre. Non si sa con precisione cosa abbia detto Tarotelli al pubblico ministero, ma non è difficile presumere che si sia dimostrato collaborativo, ammettendo gli addebiti a suo carico. Così, al termine dell’interrogatorio l’avvocato Lamberti ha presentato richiesta di scarcerazione al Gip e, forte anche del parere positivo espresso dal dottor Latorre, ha ottenuto la libertà per Riccardo Tarotelli. Unica restrizione, non può andare in Friuli dove si è stabilita la ex compagna,

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