Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 19 Ottobre 2018
Bando periferie, trovato l’accordo
I sindaci dopo aver interrotto dal 20 settembre le «relazioni istituzionali» con l’esecutivo, oggi sono tornati a sedersi al tavolo della Conferenza Unificata proprio in vista dell’intesa raggiunta che ora dovrà essere tramutata in norma di bilancio.
Il Governo “ricuce” lo strappo con i Comuni sui fondi del bando delle periferie (che interessa da vicino il Comune di Sondrio, si tratta di dodici milioni di euro) e rimette a disposizione un miliardo e 600 milioni in precedenza eliminati in sede di decreto milleproroghe. I sindaci dopo aver interrotto dal 20 settembre le «relazioni istituzionali» con l’esecutivo, oggi sono tornati a sedersi al tavolo della Conferenza Unificata proprio in vista dell’intesa raggiunta che ora dovrà essere tramutata in norma di bilancio.
«Abbiamo ricucito le relazioni con il Governo perché - ha spiegato il presidente dell’Anci Antonio Decaro - abbiamo vinto una battaglia che non era dei sindaci, ma per i diritti dei cittadini. Abbiamo convinto il governo a tornare indietro, a mettere nuovamente a disposizione le risorse».
Divergente l’interpretazione del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Erika Stefani: «Come diciamo dall’inizio di questa vicenda - ha puntualizzato - il Governo avrebbe trovato una soluzione e così è stato». E ha ricordato che grazie all’accordo in Conferenza Unificata «ora, nella legge di bilancio, saranno inserite disposizioni grazie alle quali i comuni potranno beneficiare delle risorse previste già dal 2019 in base però a spese già sostenute e documentate».
De Caro ha spiegato che «non si fermeranno né la progettazione, né i lavori», visto che i fondi sono gli stessi «vengono solamente distribuiti nei prossimi due anni e ci saranno anche i rimborsi di tutte le spese sostenute».
Sul rapporto tra sindaci e Governo la Stefani ha salutato con favore il ritorno dell’Anci al tavolo del Conferenza: «possiamo finalmente ricominciare a lavorare sulle intese che sono fondamentali per la vita dei cittadini». Sui fondi per le periferie è intervenuto con un tweet anche il segretario dem Maurizio Martina: «Grazie ai Sindaci e alla battaglia del Pd il governo fa marcia indietro sul bando periferie. Bene, ma noi continueremo a vigilare e a tenere alta la guardia». Per il senatore Pd Andrea Ferrazzi quella del Governo è stata «una figura barbina». Ma i parlamentari del Movimento 5 Stelle della Commissione Bilancio della Camera si è trattato di una strumentalizzazione del Pd che «in tre mesi ha montato una vergognosa propaganda. Quello che avevamo detto ad agosto e ribadito a settembre è accaduto. Il Pd chieda scusa al presidente del Consiglio Conte». Commenti positivi da parte di molti sindaci. «Si ritorna alla situazione precedente - ha osservato Giuseppe Sala - tranne per il fatto che prima i fondi erano anticipati al 20% delle spese, mentre adesso non verrà anticipato nulla. La cosa fondamentale è la certezza di avere i fondi che verranno rimborsati una volta spesi, quindi bene».
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