Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 17 Settembre 2018
Bando periferie “congelato”
«Nessuna rapina di fondi»
Il deputato della Lega Ugo Parolo interviene sulla questione: «Soldi a chi è pronto» - Lunedì il sindaco sarà alla riunione dell’Anci.
«Nessuna “rapina” di soldi già stanziati, nessun abbandono delle periferie e tantomeno delle autonomie». Ad intervenire sulla questione del bando periferie all’indomani delle accuse dei rappresentanti del centrosinistra dopo il voto di fiducia sul decreto Milleproroghe che ha di fatto congelato i finanziamenti, compresi i 12 milioni per Sondrio, è Ugo Parolo, deputato della Lega che, coerentemente con la linea del partito, alla Camera ha votato contro l’ordine del giorno presentato dall’altro deputato valtellinese, il dem Mauro Del Barba, che chiedeva il ripristino dei fondi già stanziati.
«A fronte di circa 120 progetti finanziati - spiega Parolo -, l’attuale Governo ha semplicemente deciso, utilizzando una graduatoria sullo stato di attuazione degli interventi elaborata dal governo precedente, di destinare da subito le risorse finanziarie che altrimenti sarebbero rimaste bloccate per anni, a favore di tutti i Comuni italiani per far partire concretamente investimenti diffusi su tutto il territorio nazionale».
Il leghista ricorda comunque come il Governo si sia assunto l’impegno politico «di rifinanziare tutti i progetti al momento in fase più arretrata - secondo la graduatoria del governo Renzi- con le tempistiche che consentiranno di spendere effettivamente le risorse nei tempi programmati».
«In termini meno tecnici - ancora Parolo - si è deciso di prendere i soldi destinati a poche decine di Comuni che sarebbero rimasti bloccati-inutilizzati- per anni e di destinarli a tutti i municipi italiani per far partire investimenti immediati. Poi man mano che si renderà necessario si programmerà lo stanziamento per tutti i progetti individuati dal bando periferie. Quindi tutto il programma previsto, compreso quello di Sondrio, verrà attuato».
Parolo è convinto della bontà della scelta: «Ci sembra questo un criterio di buon senso - insiste il leghista - , soprattutto nel momento in cui le risorse sono poche ed è necessario destinarle con immediatezza alle opere effettivamente cantierabili. Tutto il resto ci sembra francamente solo una inutile e sterile polemica, soprattutto da parte di chi avallando la riforma Delrio che ha sottratto tutti i tributi provinciali alla disponibilità dei territori o sostenendo la riforma costituzionale Boschi che avrebbe azzerato ogni forma di autonomia, oggi utilizza impropriamente termini quali “rapina” e “ furto” o “ abbandono delle periferie e delle autonomie”».
Della questione del bando periferie si è parlato anche ieri sera a palazzo Pretorio durante la commissione Lavori pubblici. «La situazione dovrebbe definirsi in tempi brevi - ha detto l’assessore Andrea Massera - , lunedì il sindaco parteciperà ad un incontro con Anci Lombardia e seguiamo con grande attenzione gli sviluppi. I progetti esecutivi sono tutti pronti, visto che subito dopo l’insediamento abbiamo approvato quelli mancanti. Ci muoviamo con grande concretezza, dipendiamo da scelte che verranno prese a livello nazionale e da assessore personalmente non mi interessano commenti o speculazioni politiche».
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