Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 05 Settembre 2018
«Avete preso e siete partiti, grazie per l’impegno a Genova»
Il presidente Fontana incontra medici, infermieri e pompieri. Riconoscimento anche al valtellinese Maranga per lo sforzo profuso.
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha incontrato lunedì mattina al Belvedere di Palazzo Lombardia, sede della giunta, i medici e gli infermieri dell’Areu (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) e i vigili del fuoco che hanno prestato soccorso a Genova dopo il crollo del ponte Morandi. Con loro anche Buddy e Lexie, due dei cani impegnati nelle ricerche delle persone sotto le macerie.
«È per tutti noi motivo di orgoglio essere vostri concittadini e parte di questa grande famiglia pronta a dare risposte nel momento del bisogno. Per questo voglio dirvi “grazie”. Grazie per quello che fate e per come lo fate» ha detto Fontana rivolgendosi agli uomini dell’Areu e dei vigili del fuoco. «Alcuni di voi - ha sottolineato il governatore - erano fuori servizio, in ferie o a casa, eppure nessuno ha avuto il minimo dubbio. Avete preso e siete partiti. È stato molto bello vedere come siamo stati i primi ad arrivare sul posto per dare un aiuto concreto a chi si trovava in una situazione drammatica. È solo grazie alla presenza di persone come voi se si riesce ad attenuare sofferenze del genere».
All’incontro sono intervenuti anche l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, e quello al Territorio e Protezione Civile, Pietro Foroni, il direttore dell’Areu, Alberto Zoli, e il direttore dei vigili del fuoco di Milano, Dante Pellicano, che hanno sottolineato la professionalità e la tempestività con cui si sono mosse le squadre lombarde. «Pochi minuti dopo la tragedia infatti la nostra Sala operativa era già attivata e, in meno di un’ora, i nostri uomini erano pronti a partire» ha spiegato Foroni.
Fontana ha quindi voluto ricordare ancora una volta «con grande affetto» Angela Zerilli, la funzionaria della Regione Lombardia che ha perso la vita nel crollo del ponte Morandi, mentre si stava recando in vacanza.
Nella delegazione di pronto intervento entrata in azione a Genova c’era anche Ermanno Maranga, vigile del fuoco di Ponte in Valtellina, appartenente al comando provinciale dei Vdf di Sondrio in qualità di capo reparto e responsabile regionale di movimentazione terra e demolizioni dei pompieri. Un nome noto nel settore visto il lungo curriculum di esperienze racimolate negli anni.
Con lui sono partiti in quattro con due escavatori: tre pompieri di Milano e dal comando di Lecco il capo reparto Raffaele Benasciutti, originario di Prata Camportaccio. «Mi sono trovato davanti a tante calamità in questi anni di lavoro - aveva raccontato appena giunto sul posto -, ma un disastro del genere non l’ho mai visto. Quando sono arrivato sono rimasto sotto choc e, ancora oggi, quando da dove sto scavando guardo in alto il ponte rotto in due, rimango senza parole».
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