Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 22 Settembre 2016
Arretrati per il Tribunale, Sondrio riceve solo le briciole
Da Roma sono arrivati circa 30mila euro su quasi un milione di versamenti arretrati per il Tribunale e il Comune ha intenzione di chiedere consiglio all’Anci, per capire come far valere le proprie ragioni.
Da Roma sono arrivati circa 30mila euro su quasi un milione di versamenti arretrati per il Tribunale e il Comune ha intenzione di chiedere consiglio all’Anci, per capire come far valere le proprie ragioni. A palazzo Pretorio continua a far discutere l’annosa questione dei fondi per la gestione del Palazzo di giustizia, anche se questa voce di spesa non è più inserita nei bilanci del Comune dall’autunno scorso.
Come ha spiegato nell’ultima seduta di commissione l’assessore al Bilancio Gianpiero Busi, infatti, negli ultimi mesi dal ministero è arrivato un versamento, ma per un importo decisamente limitato rispetto al totale degli arretrati che palazzo Pretorio sta ancora aspettando per gli anni scorsi: «Abbiamo ricevuto circa 30mila euro – ha detto Busi ai rappresentanti dei gruppi consiliari – e una lettera di un dirigente del ministero che potremmo riassumere con “questo è quanto”, tanto per essere chiari. La lettera fa intendere che la questione sostanzialmente sia chiusa così, per loro, ma a fronte del milione di euro di arretrati abbiamo deciso di girare tutta la documentazione ad Anci. Vedremo se ci aiuteranno a capire come si stiano muovendo gli altri Comuni che si trovano nelle nostre stesse condizioni».
L’idea, ha spiegato Busi, è quella di valutare eventuali iniziative per sollecitare al ministero il rimborso del resto dei fondi che Sondrio ha speso negli anni passati, senza però intraprendere strade che lascino solo poche possibilità di successo e magari presentino iter dispendiosi, ha sottolineato l’assessore. Per questo l’amministrazione ha deciso di rivolgersi all’Associazione nazionale dei Comuni, in modo da poter analizzare eventuali precedenti o le esperienze di altri enti: in questo modo si potrà chiarire meglio il quadro, ha sottolineato Busi, e poi prendere una decisione. Non è la prima volta, come detto, che a palazzo Pretorio si parla di questo problema, visto che negli anni scorsi l’assessore Busi e l’amministrazione avevano lamentato diverse volte i ritardi nei pagamenti da Roma e l’accumularsi degli arretrati. Il Comune ha anche sollecitato più volte i versamenti, ma finora ha ottenuto soltanto pagamenti parziali. n
© RIPRODUZIONE RISERVATA