Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 27 Marzo 2018
Arianna Fontana riconsegna il tricolore al presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Arianna Fontana, portabandiera azzurra ai giochi invernali di PyeongChang e l’alfiere della squadra paralimpica Giacomo Bertagnolli accompagnato da Fabrizio Casal hanno riconsegnato la bandiera tricolore, con le firme degli atleti, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel corso della cerimonia svoltasi stamane al Quirinale.
«E’ stato davvero qualcosa di incredibile, la bandiera mi ha dato una carica pazzesca, quella spinta in più che una volta in pista sono riuscita a tirare fuori, una grinta che avevo ma non riuscivo a esprimere da tempo». Così Arianna Fontana, olimpionica dello short track e portabandiera alle Olimpiadi invernali di PyeongChang, poco prima della cerimonia di riconsegna al Quirinale del tricolore. Archiviata la parentesi dei Giochi, resta il dubbio per il futuro: «Non ci sto ancora pensando - ammette la finanziera - per ora ho tante cose in mente e tante premiazioni come queste. Finito questo periodo saprete, intanto posso dire che ho in mente qualche progetto personale e professionale anche con mio marito Anthony Lobello, dipenderà se continuerò a pattinare oppure no, vedremo. Rimaniamo sul fifty fifty. Ora andrò in vacanza in Florida, al caldo. Di montagna e freddo ne ho avuto abbastanza».
Resta l’ottimismo sul gruppo azzurro in vista dei Giochi di Pechino nel 2022: «Siamo tanti giovani e per alcuni non è andata come volevano - conclude -, quindi vorranno andare a Pechino e fare molto meglio -, sicuramente c’è da sperare che sarà una spedizione ancora più bella e vittoriosa di questa di PyeongChang».
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