Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 14 Dicembre 2020
Archeologo in erba scopre delle coppelle
Forse sono del Neolitico
Castione: Le ha trovate Elia insieme all’amico Pietro su un masso in località Martinei. Ora gli esperti dovranno dire a che epoca risalgono
Alla classica domanda “cosa vorresti fare da grande”, Elia risponde senza esitare: «L’archeologo». Una forte passione quella che coltiva questo bambino di nove anni, che,durante un’escursione lungo i terrazzamenti di Castione con la sua famiglia ha rivenuto insieme a un amichetto su un masso delle coppelle, che potrebbero risalire all’epoca neolitica.
Il condizionale è d’obbligo, perché bisognerà attendere il responso degli esperti che saranno mandati sul posto, in località Martinei, dal sindaco. Da noi informato, Massimiliano Franchetti si è detto sorpreso da un lato e felice dall’altro con l’intenzione di conoscere quanto prima il piccolo esploratore. Anche perché dall’estate del 2019 il Comune sta realizzando un parco di incisioni rupestri, ma in quella zona dove Elia ha fatto la “sua” scoperta pare che sinora di segni non ne siano stati rinvenuti.
A raccontare come sono andate le cose è la mamma di Elia: «Prima delle nevicate abbiamo fatto una passeggiata insieme ad un’altra famiglia e ci siamo fermati prima, in località Martinei. Vicino ad un masso coperto di arbusti e di muschio, dove ci siamo mangiati un panino».
Subito dopo pranzo Elia con l’amico Pietro è salito su quel masso: «Hanno cominciato a giocare e a toccare il muschio - prosegue la mamma -, ma subito mio figlio ci ha chiamato perché vedeva che sotto il muschio c’era qualcosa». Con scope di fortuna fatte di arbusti, «ci siamo messi a ripulire il sasso ed effettivamente, anche se non siamo esperti - sottolinea la mamma di Elia -, abbiamo visto quelle che sembrerebbero delle coppelle». Poco distanti anche altri segni che rimandano alla mente classici simboli dell’era neolitica.
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