Amore e violenza: tre ammonimenti del questore di Sondrio

Quando la gelosia e l’ossessione trasformano l’amore in violenza. Il questore di Sondrio negli ultimi giorni ha adottato tre ammonimenti, su proposta dell’Arma dei Carabinieri, per contrastare prevenire il ripetersi di episodi di violenza domestica e di stalking.

Il primo provvedimento è stato adottato nei confronti di un uomo di 40 anni, residente in provincia di Sondrio, responsabile di atti persecutori nei confronti di una donna con cui aveva avuto una breve relazione nel 2022. Per mesi, il quarantenne ha continuato a pedinare la donna, inviandole continui messaggi e telefonate, tentando persino un’intrusione in casa. La donna he decios di rivolgersi alle forze dell’ordine per manifestare la difficile situazione di angoscia e il perenne stato di ansia, senza però manifestare intenzione di sporgere denuncia.

Il quarantenne è stato dunque ammonito dal questore. Qualora dovesse compiere di nuovo atti persecutori, sarà denunciato d’ufficio all’Autorità Giudiziaria.

Di diverso genere gli altri due provvedimenti adottati dal Questore che riguardato casi di violenza domestica tra coppie.

In un caso, si è proceduto ad ammonire una donna di 39 anni, responsabile di diverse aggressioni fisiche e verbali nei confronti della propria compagna. Quest’ultima, a causa della forte gelosia della partner è stata più volte presa a schiaffi, pugni e morsi, sia tra le mura domestiche che sul luogo di lavoro, anche in presenza di altre persone. Le continue liti sono state segnalate alle forze dell’ordine. Terminati gli accertamenti, la responsabile delle violenze è stata ammonita.

Nell’altro caso, il provvedimento è stato adottato nei confronti di un uomo di 34 anni, che durante una lite ha provocato alla compagna ferite con escoriazioni in diverse parti del corpo; violenze commesse sotto l’effetto dell’abuso di sostanze alcoliche, come accertato la personale dei carabinieri intervenuti nella circostanza. Con l’ammonimento, è stato intimato all’uomo, come previsto dalla legge, di rivolgersi ai Servizi presenti sul territorio al fine di sottoporsi ad un percorso di recupero finalizzato a dissuaderlo dai comportamenti di violenza domestica o di genere dei quali si è reso responsabile.

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