Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 05 Dicembre 2018
Amici del Sociale, una mini-stagione
«per svagarsi»
Tre appuntamenti dal 9 marzo al 1° giugno. Sul palco Sasà Striano, Tullio Solenghi e “I Legnanesi”. Abbonamenti da metà mese, già più di 200 richieste.
L’associazione Amici del Teatro Sociale di Sondrio lancia una proposta alternativa e aggiuntiva alla stagione di Sondrio Teatro e già le richieste di abbonamento fioccano. Il sodalizio, guidato da Elisabetta Mevio, che ha l’obiettivo di sviluppare un rapporto vivo tra il teatro e la comunità, sostenendo, promuovendo e stimolando le arti e la cultura in tutte le sue manifestazioni, ha ideato una mini rassegna teatrale composta da tre appuntamenti dal 9 marzo al 1° giugno pensata per riflettere (la prima serata) e per svagarsi (le altre due).
«Volevamo proporre qualcosa di diverso - afferma Mevio -, dunque due spettacoli per ridere, perché c’è anche bisogno di ridere in questo mondo, ed uno più impegnativo con Salvatore Striano». Sarà proprio “Sasà” ad aprire la stagione il 9 marzo con lo spettacolo “Il giovane criminale”. Nato e cresciuto nel cuore di Napoli, in una delle zone più controllate dalla criminalità, Striano a 14 anni spacciava cocaina ed è diventato una delle figure più carismatiche delle Teste matte (una storia che ha raccontato nel romanzo “Teste matte”). Poi la fuga e la latitanza in Spagna, l’arresto, il carcere, prima a Madrid poi a Rebibbia, dove ha incontrato un maestro, Fabio Cavalli, che gli ha fatto scoprire la letteratura e il teatro . Da allora, riconquistata la libertà, è stato un camorrista per Matteo Garrone (“Gomorra”) e molti altri personaggi, al cinema e in tv. Nel monologo ispirato al “Giovane criminale” di Jean Genet Striano si rivolge agli spettatori, li provoca e li sollecita per aprir loro gli occhi su scomode realtà troppo spesso rimosse, tenute a distanza o semplicemente ignorate che ruotano attorno alla figura del giovane criminale. «Abbiamo visto lo spettacolo a Milano e ci è parso molto interessante e interattivo con il pubblico – commenta Mevio -, per questo abbiamo pensato di proporlo a Sondrio».
All’insegna della leggerezza, invece, la primavera: il 7 maggio arriverà in Valtellina l’arcinoto Tullio Solenghi con “Una serata pazzesca” mentre il 1° giugno un must della comicità pura e genuina, quello de “I Legnanesi”. Da metà dicembre saranno in vendita gli abbonamenti – ma già ora l’associazione ha ricevuto più di 200 richieste – allo Sportello del Cittadino e presso la biglietteria del teatro. Per i soci con tessera 2018-2019 rinnovata il costo dell’abbonamento è di 65 euro per la platea e 55 euro per la galleria, mentre per i non associati 85 euro la platea e 75 euro la galleria. Previste delle tariffe agevolate per gli studenti.
«Vorremmo rendere a tutti effetti sociale il Teatro Sociale – conclude la presidente -. Per cui abbiamo pensato di riservare una ventina di posti alle persone che non possono permettersi l’acquisto di un abbonamento a teatro. Vedremo con quale formula intercettarle. Inoltre la proposta va incontro a chi, l’abbonamento di Sondrio Teatro, non è riuscito a prenderlo e, in questo modo, potrà seguire una stagione diversa. Ci piacerebbe anche avvicinare i giovani al teatro, spesso frequentato da over 65. Diciamo che quello di quest’anno è un esperimento. Se dovesse riuscire, il prossimo anno potremmo promuovere una stagione parallela a quella del Comune».
Informazioni su www.amicidelteatrosociale.it, cell 344-0418265 (solo messaggi o WhatsApp).
© RIPRODUZIONE RISERVATA