Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 25 Marzo 2017
Ambiente di lavoro sano: sette le aziende al top
Riconoscimenti ad Asst Valtellina Alto Lario, Asst Valcamonica, Dresser, Nuovo Pignone, Arcobaleno,Olcese. Per aver instaurato buone pratiche per la salute dei dipendenti, con impatto positivo sulla loro qualità della vita.
Sono state premiate ieri mattina alla sede di Confindustria di piazza Cavour a Sondrio le aziende iscritte alla rete Whp (Workplace health promotion, cioè promozione della salute nei luoghi di lavoro) che negli ultimi anni hanno instaurato alcune “buone pratiche” relative proprio alla promozione della buona salute dei dipendenti e alle condizioni di benessere nei luoghi di lavoro.
Le aziende premiate con un banner e un attestato da parte di Ats (Azienda di tutela della salute) della Montagna e Confindustria Lecco e Sondrio sono state Asst (Azienda socio sanitaria territoriale) di Valtellina e Alto Lario, Asst della Valcamonica, Dresser Italia Srl di Talamona, Nuovo Pignone Srl sempre di Talamona, Baxter di Grosotto, cooperativa Arcobaleno scs onlus di Breno e cotonificio Olcese Spa di Piancogno.
Tutte le aziende menzionate, come detto, hanno aderito alla rete Whp e hanno dato vita a una serie di iniziative per la promozione della salute in vari ambiti d’intervento individuati proprio dalla rete: l’attività fisica, l’alimentazione, il contrasto alle dipendenze, il contrasto al fumo, la mobilità sicura e sostenibile e il benessere e la conciliazione vita-lavoro. Le azioni a cui le imprese premiate hanno dato vita hanno spaziato dall’organizzazione di attività sportive o stipula di convenzioni con palestre e piscine per consentire l’ingresso a prezzi scontati ai propri dipendenti; il servizio a mensa di frutta e verdura di stagione e di pane integrale o con poco sale; lo sviluppo di una “app” per il car sharing e il car pooling tra i lavoratori che si devono recare sul posto di lavoro dalla stessa località; l’organizzazione di campi estivi per i figli dei dipendenti e così via dicendo.
Gli ambiti d’intervento appena elencati e all’interno dei quali si sviluppano le azioni dedicate ai dipendenti delle aziende premiate e non (in tutto sono 19 le imprese che seguono il programma Whp per un totale di 3.216 lavoratori coinvolti) sono mirati a migliorare le condizioni di lavoro delle persone e di vita anche al di fuori proprio dei luoghi di lavoro, prevenendo i sette principali fattori di rischio: fumo, ipertensione, alcol, ipercolestemia, obesità, poca attività fisica e scarso consumo di frutta e verdura.
«Aderendo a questo progetto - ha evidenziato la presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Cristina Galbusera - le imprese si impegnano a mettere in atto una serie di attività che impattano positivamente sulla qualità della vita dei lavoratori e, di conseguenza, anche sulle aziende di riferimento con un miglioramento del clima e della produttività. Siamo orgogliosi, oggi, di veder qui rappresentate anche aziende della provincia di Sondrio che stanno portando avanti questo percorso o lo hanno già completato con successo. A loro vanno i nostri complimenti per l’impegno dimostrato e, visti i buoni riscontri, attendiamo con interesse di vedere come il progetto si evolverà anche per il futuro».
«Se noi per primi costruiamo un ambiente sano - ha fatto eco il direttore generale di Ats della Montagna Maria Beatrice Stasi - e diamo il buon esempio, alla fine è molto probabile che questa nicchia da noi creata poi si possa diffondere anche a chi ci sta intorno».
© RIPRODUZIONE RISERVATA