Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 15 Marzo 2019
Altra raffica di furti a Sondrio e dintorni, dalle telecamere un aiuto alle indagini
Nel mirino dei ladri l’osteria Al Castello e alcune abitazioni del Sondriese.
Premesso che le statistiche degli ultimi anni parlano di una graduale diminuzione dei furti in abitazioni ed esercizi commerciali, il fenomeno è tutt’altro che debellato.
La conferma la si è avuta lo scorso fine settimana, con la raffica di colpi messi a segno dai soliti ignoti a Sondrio e dintorni. Il copione è quello solito dei furti in serie dei topi di appartamento che arrivano da fuori provincia, nella maggior parte dei casa di provenienza est europea: una serratura forzata, l’ingresso nella casa o nel bar e la fuga, pochi minuti dopo, con denaro contante e gioielli. Questa volta è successo all’osteria bar Al Castello di via Masegra, a pochi passi dall’omonima fortificazione, e in alcune abitazione della zona.
Si parla di un bottino complessivo di alcune migliaia di euro, ma lo choc per le vittime va ben oltre il danno economico: a turbare chi subisce un furto in casa è piuttosto la sensazione di aver subìto la violenza della propria intimità violata.
Se a volte i ladri riescono a cavarsela, però, non mancano i casi in cui le indagini delle forze dell’ordine permettono di risalire alla loro identità. Anche in questo caso le forze dell’ordine si sono già messe al lavoro. E ancora una volta, come sempre più spesso accade, un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere di sicurezza private e pubbliche, oltre che dalle testimonianze di chi ha notato facce sospette nei giorni dei furti. Quasi sempre, infatti, i ladri agiscono solo dopo un attento sopralluogo.
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