Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 08 Novembre 2021
Allarme nei Grigioni
«Pochi i vaccinati»
Valposchiavo Gli immunizzati sono soltanto il 67% della popolazione, parte una campagna per le somministrazioni
Una settimana per informare il maggior numero di persone sui vantaggi della vaccinazione contro il Covid-19, attraverso una comunicazione chiara e basata su dati affidabili. Ogni giorno, da oggi e fino a sabato 13 novembre, tra le 17 e le 18, all’Ospedale San Sisto di Poschiavo si darà attuazione ad una richiesta del Consiglio federale svizzero, che in collaborazione con i cantoni, al motto di “Insieme per uscire dalla pandemia”, vuole incrementare il numero di vaccinati. Appena il 66,19% dei residenti nel territorio della Confederazione e nel Principato del Liechtenstein, infatti, hanno ricevuto almeno una prima dose di siero. Addirittura inferiore al 60% è la popolazione vaccinata nei cantoni della Svizzera primitiva di Svitto e Obvaldo, come pure in Turgovia, a San Gallo e nell’Appenzello.
Nel vicino Grigioni sono il 67,54% dei poco più di 200 mila residenti ad essere stati vaccinati, ovvero 135.148 persone. Numeri ben diversi rispetto alla nostra provincia, che pur contando circa 20 mila abitanti in meno, ha visto 142.807 persone ricevere almeno una prima dose di vaccino.
E diverso anche l’impatto della pandemia nello scorso mese di ottobre: in Valtellina e Valchiavenna ci sono stati 861 casi e quattro decessi, contro i 1.144 casi e sei i decessi dei Grigioni, dove ieri si contavano 18 persone ricoverate a causa del virus, cinque delle quali in terapia intensiva.
«L’attuale ritmo di vaccinazione è insufficiente, mentre le temperature si stanno abbassando e la pandemia potrebbe nuovamente accelerare - spiegano dal Centro sanitario Valposchiavo -. Pertanto, dopo aver consultato i cantoni e i partner sociali, il Consiglio federale ha deciso di lanciare un’offensiva di vaccinazione mirata».
Nei vicini comuni di Brusio e Poschiavo, nonostante la situazione dei contagi sia piuttosto tranquilla - quattro appena nell’ultimo mese e solo un caso attivo ieri -, si è comunque scelto di aderire alla campagna voluta dal Consiglio federale, che ha inviato un messaggio in cui si sottolinea che «la vaccinazione rimane il mezzo più efficace per porre fine alla pandemia in Svizzera».
La lettera
All’Ospedale San Sisto, gli abitanti della Valposchiavo potranno ottenere informazioni sui vaccini. «Ne saranno tematizzati l’efficacia, la sicurezza e gli effetti collaterali, i rischi per la salute di un’infezione o le possibilità di vaccinazione», spiegano il podestà di Poschiavo, Giovanni Jochum, e il presidente del Comune di Brusio, Arturo Plozza, in un messaggio inviato alla popolazione. Nel quale fanno affidamento al senso civico dei singoli e li invitano «ad approfittare di questa informazione gratuita e senza alcun obbligo. È questo il momento di essere solidali poiché solo insieme riusciremo a superare questa difficile situazione».
Dopo i colloqui, «coloro che lo desiderano potranno iscriversi e prenotare un appuntamento durante una giornata vaccinale - riferisce il Centro sanitario -. In presenza di almeno dieci persone intenzionate a farsi vaccinare ci sarà la possibilità di eseguirlo al momento».
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