Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 15 Aprile 2018
Allarme per due alpinisti
Senza esito le ricerche
Dal rifugio Marinelli
sentite richieste d’aiuto
Ma non è stata trovata
alcuna traccia
Le ricerche si sono concluse ieri sera e riprenderanno questa mattina, quando saranno fatti alzare in volo nuovamente gli elicotteri. Per cercare di capire cosa sia successo ad alcuni alpinisti che potrebbero essere in difficoltà. Il condizionale è d’obbligo perchè su quello che è capitato ieri pomeriggio nelle montagne sopra Lanzada non ci sono ancora certezze o punti fermi.
Questi i fatti. Dal rifugio Marinelli, poco dopo le 16, sono state sentite delle grida di aiuto in inglese: un «Help» ripetuto due volte.
L’allarme è stato immediato: l’elicottero ha portato in quota 12 tecnici del Soccorso alpino e del Sagf, (gli specialisti della Guardia di Finanza), che hanno perlustrato fino a tarda sera tutta la zona.
L’elicottero ha effettuato anche tre sorvoli sopra tutta l’area. Ma con esito negativo.
Non è stata trovata,alcuna traccia, infatti, di qualche alpinista in difficoltà.
Sono stati presi contatti anche con altri rifugi per capire se qualche alpinista non fosse rientrato oppure mancasse all’appello.
Ma anche questo tentativo non ha dato risultati. Al Marinelli erano attesi tre alpinisti austriaci che avevano prenotato e non erano arrivati, ma si è appurato che queste persone, all’ultimo, avevano deciso di non partire. E quindi non potevano essere loro ad aver chiesto aiuto.
Un gruppo di nove alpinisti - anche loro austriaci -accompagnati dalle guide, che erano partiti dal rifugio Coaz in Svizzera per raggiungere il Marinelli, ha raccontato di aver notato due uomini che stavano procedendo dietro di loro all’altezza del Passo Sella e poi di non averli più visti.
Possono essere stati loro a chiedere aiuto oppure hanno preso un’altra direzione?
Cosa è successo ieri pomeriggio? Al momento, come detto, non ci sono certezze e non si esclude, a priori, quindi nessuna ipotesi.
Potrebbe essere stato un falso allarme o forse potrebbe esserci stato qualcuno che aveva davvero bisogno di aiuto. Le condizioni meteo in quota non ottimali di ieri pomeriggio non hanno sicuramente facilitato le ricerche.
Che riprenderanno questa mattina non appena sarà possibile: saranno di nuovo impiegati gli elicotteri e le squadre di terra.n
P.Gia.
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