
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 24 Febbraio 2025
Albosaggia: rapinato nella notte con un coltello
La vittima è un giovanissimo residente a Sondrio, rapinato al termine della serata di sabato. E’ stato accerchiato da tre nordafricani: «Ho dovuto consegnare circa duecento euro e anche il mio giubbotto di marca»

Albosaggia
Un’altra notte di paura nella movida valtellinese e un altro grave episodio di microcriminalità alle porte del capoluogo valtellinese. Un giovanissimo residente a Sondrio, al termine della serata di sabato trascorsa con alcuni amici nei locali pubblici di Albosaggia, in una piazzetta davanti al kebab pizzeria e allo sportello bancomat in località Porto, è stato accerchiato da tre nordafricani quando era rimasto solo e si apprestava a fare ritorno a casa. Il terzetto, sotto la minaccia di un coltello, lo ha rapinato.
Fuggiti a piedi
«Mi hanno puntato contro, da distanza molto ravvicinata, un coltello con una lama lunga almeno quindici centimetri. Mi hanno costretto, con la violenza, a consegnare loro i soldi che avevo in tasca, circa duecento euro, e anche il mio giubbotto di marca. Altrimenti sarebbero stati guai seri per me, hanno detto. E poi sono fuggiti a piedi dallo slargo dove è avvenuto il fatto», così avrebbe raccontato il minorenne, vittima della rapina, ma che per fortuna non è stato colpito dal coltello.
Appariva chiaramente ancora in stato di choc subito dopo l’aggressione, quando a distanza di alcuni minuti dalla richiesta di aiuto è stato raggiunto dalla prima “pantera” della polizia di Stato che è riuscito ad allertare con il suo telefonino che non gli è stato sottratto dai malviventi.
La Squadra Volante
Sul posto, già teatro nei mesi scorsi di un analogo episodio con vittime due amici della Valmalenco all’uscita della vicina discoteca, ma che però erano stati anche feriti, in quanto inizialmente si erano rifiutati di consegnare quanto i malviventi pretendevano, sono giunti gli agenti della Squadra Volante del dirigente Andrea Margolfo.
Sono state effettuate delle perlustrazioni nei dintorni del luogo dell’agguato da parte dei poliziotti, ma degli autori non è stata più trovata traccia. Intanto nelle ore successive gli investigatori hanno iniziato ad acquisire le immagini registrate dalle telecamere che potrebbero risultare utili a fare luce sull’aggressione.
Nella giornata di ieri, invece, il padre del ragazzino, accompagnato dal figlio, ha raggiunto gli uffici di via Sauro, sede della Questura guidata da Sabato Riccio, per presentare denuncia. Sul grave episodio - ultimo in ordine di tempo di fatti dai risvolti inquietanti che alimentano l’allarme sociale nonostante le ripetute rassicurazioni dalle istituzioni e gli sforzi investigativi e preventivi delle forze dell’ordine locali e che comprendono pure il furto notturno con esplosione del bancomat di Crédit Agricole sempre ad Albosaggia - indagano ora i detective della Terza sezione “Reati contro il patrimonio” della Squadra Mobile del dirigente Francesco Castaldo.
La videosorveglianza
La speranza nella popolazione è che si possa giungere all’individuazione dei responsabili, in quanto nella zona sono posizionati sistemi di videosorveglianza sia pubblici che di aziende private. Del precedente caso, quello con rapinati i due diciottenni della Valmalenco, per il momento non si è più saputo nulla e anche allora a mettere a segno il colpo (soldi e cellulari) era stata una banda di una decina di giovani stranieri, a detta dei rapinati in prevalenza di origine marocchina.
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