Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 01 Settembre 2015
Al lago Palù l’appello del vescovo Coletti per la Custodia del Creato
«Il pianeta non un posto in cui possiamo fare di tutto e di cui possiamo approfittare, ma una casa di cui dobbiamo essere custodi e non sfruttatori, dove vivere i nostri sentimenti, i nostri affetti, le nostre paure e le nostre preoccupazioni»
Una “filastrocca” di San Francesco d’Assisi e un passo biblico dell’Apocalisse: sono stati questi i “brani” scelti dal vescovo della diocesi di Como monsignor Diego Coletti, in occasione dell’incontro tenutosi al lago Palù oggi in occasione della decima Giornata del Creato e della prima giornata mondiale per la cura e la custodia del Creato, per sensibilizzare i fedeli su temi importanti quali l’amore e il rispetto verso il pianeta, da considerare, sempre secondo le parole di monsignor Coletti «non un posto in cui possiamo fare di tutto e di cui possiamo approfittare, ma una casa di cui dobbiamo essere custodi e non sfruttatori, dove vivere i nostri sentimenti, i nostri affetti, le nostre paure e le nostre preoccupazioni».
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