Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 30 Aprile 2021
Aiuti alle imprese
il sistema funziona
E si va avanti ancora
Prorogato il protocollo pubblico-privato. Erogati 5mila finanziamenti assistiti da garanzie
Gli stessi attori preoccupati per la situazione finanziaria delle piccole imprese, lo stesso tessuto economico bisognoso di sostegno per affrontare le ricadute della pandemia e provare a guardare avanti ma, dopo un anno, la consapevolezza dettata dai numeri, che quella che poteva sembrare una scommessa azzardata o velleitaria si è invece rivelata vincente. Al punto da far spostare un po’ più avanti l’asticella della sua operatività.
Sarà prorogato fino a giugno, ed eventualmente anche dopo, il protocollo d’intesa siglato nel maggio 2020 dalla rete di enti pubblici (Regione, Provincia, Bim, Camera di commercio e Comune di Sondrio), associazioni di categoria (Confcommercio, Coldiretti, Confartigianato, Confindustria), istituti bancari (Bps, Creval e Ubi, ora Intesa), Confidi con Asconfidi Lombardia e Confidi Systema per il sostegno finanziario alle imprese, attraverso nuovo credito, anche in attuazione del decreto liquidità varato dal Governo.
Una convenzione che ha innescato un percorso virtuoso tra i vari attori che da maggio a dicembre 2020 ha visto da parte delle banche convenzionate l’erogazione a piccole imprese, lavoratori autonomi e professionisti di Valtellina e Valchiavenna, di oltre cinquemila finanziamenti assistiti dal Fondo centrale di garanzia. Di questi 3.250 per liquidità fino a 30mila euro, i restanti per importi superiori.
Grazie a una specifica previsione inserita nel protocollo anche le imprese più fragili, quelle impossibilitate a ricorrere alla garanzia statale, sono state sostenute avendo un’iniezione di liquidità. Il tutto per un totale erogato di 380 milioni.
Un’iniziativa lungimirante, come l’hanno definita i soggetti coinvolti, che ha permesso alla provincia di Sondrio di essere la prima a livello regionale per la percentuale di fondi erogati rispetto al numero delle imprese: il 44,5% rispetto alla media lombarda del 36% e a quella nazionale del 35%.
«Numeri importanti per la nostra provincia - sottolinea Loretta Credaro, presidente della Camera di commercio di Sondrio -, ancor di più se rapportati a quelli regionali. Senza contare che le imprese valtellinesi, anche grazie al protocollo e ai contributi messi a disposizione dagli enti pubblici, pari a 210mila euro, hanno ottenuto condizioni migliori sia dalle banche, sia da confidi. E in tempi rapidi. A dimostrazione che il nostro sistema funziona, grazie anche ad un bacino economico importante come quello dello Bim».
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