Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 01 Luglio 2024
Aggressioni, schiaffi e calci: tre uomini violenti ammoniti dal Questore. Le vittime hanno trovato la forza di denunciare
Il coraggio delle vittime di denunciare, l’intervento delle forze dell’ordine. Tre uomini violenti sono stati “ammoniti” dal questore di Sondrio, Sabato Riccio. La polizia di stato valtellinese nell’ambito delle molteplici attività di carattere preventivo nel contrasto alle condotte violente nei confronti di vittime fragili, ha eseguito nelle scorse settimane tre misure di prevenzione personale. Il primo provvedimento di ammonimento adottato dal questore di Sondrio è stato emesso, su richiesta dell’Arma dei carabinieri di Sondalo, nei confronti di un giovane che in stato di manifesta ubriachezza ha aggredito l’ex compagna afferrandola al collo e strattonandola nel tentativo di farla cadere.
Gli ulteriori due provvedimenti sono stati emanati, invece, su iniziativa della divisione Anticrimine della questura di Sondrio. Uno nei confronti di un uomo che, qualche giorno fa, dopo aver contattato più volte l’ex compagna su WhatsApp per e-mail, nel tentativo di incontrarla dopo la decisione di lei di troncare la loro relazione, si è presentato sul posto di lavoro della donna, pretendendo forzatamente un incontro con quest’ultima e strattonandola alla presenza dei colleghi di lavoro. Invece, il terzo provvedimento di ammonimento è stato emanato nei confronti di un giovane che in modo insistente e alla presenza di minori ha più volte minacciato l’ex ragazza, colpendola fisicamente con schiaffi e calci, spintonandola e strattonandola e insultandola verbalmente anche con diverse manifestazioni di discredito nei suoi confronti sia come madre che come lavoratrice.
Le coraggiose istanze delle donne, che stavano vivendo un vero e proprio stato di angoscia e terrore, interrotto grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine, ha permesso al Questore della Provincia di Sondrio, attraverso la verifica dei presupposti, con la costante attività di analisi del personale della Divisione Polizia Anticrimine, di adottare le misure prevenzione al fine di arginare, prevenire il protrarsi e la reiterazione delle condotte vessatorie e lesive contro le donne.
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