Aggressione a Sondrio, il sindaco: «L’attenzione va tenuta alta, tutti collaborino con le forze dell’ordine»

Grande lo sconcerto a Sondrio per l’aggressione subìta da una 53enne in via Vanoni intorno alla mezzanotte fra mercoledì e giovedì, episodio sul quale stamane è intervenuto anche il sindaco del capoluogo, Marco Scaramellini, con una nota inviata ai media.

«L’attenzione va tenuta alta e tutti dobbiamo collaborare con le forze dell’ordine segnalando situazioni poco chiare o preoccupanti - dice Scaramellini -. Dopo lo sconcerto e lo sdegno, questa è la prima riflessione sul gravissimo episodio avvenuto mercoledì scorso. Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza alla vittima della violenza - continua il sindaco -: la sicurezza dei cittadini deve essere garantita, è il nostro obiettivo come amministrazione comunale. Mi complimento con le forze dell’ordine che hanno subito individuato il responsabile e ora l’auspicio è che la giustizia faccia il suo corso e che non sia lasciato libero di delinquere di nuovo».

Ieri mattina l’interrogatorio di garanzia del 24enne di origini marocchine subito preso e posto agli arresti in carcere, che, davanti al giudice, ha fatto scena muta. Il giovane è domiciliato in provincia di Sondrio, è senza lavoro, ed ha avvicinato e aggredito la donna sottraendole anche cellulare e portafogli.

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