Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 15 Luglio 2021
Accendono il camino
Va a fuoco la casa
Livigno Il cattivo funzionamento della canna fumaria all’origine dell’incendio martedì alle 22 in zona Teolan
Un incendio, sviluppatosi martedì sera verso le 22.30 a Livigno, ha coinvolto tre villette a schiera nella zona Teola, l’ingresso del paese provenendo dal passo del Foscagno.
Otto persone sono state evacuate. Una famiglia di turisti svizzeri, composta da quattro persone (mamma, papà e due figli minorenni) è stata ospitata dal Comune di Livigno in un albergo del paese, ma anche altre quattro persone non hanno potuto dormire nelle altre due villette e hanno trovato alloggio per la notte da amici e parenti.
«I quattro turisti svizzeri evacuati non hanno ancora deciso se restare a Livigno oppure tornare a casa» rivela il sindaco, Damiano Bormolini che martedì sera si è immediatamente recato sul posto con i carabinieri della stazione di Livigno.
Si sono propagate le fiamme
Proprio dal tetto dell’abitazione occupata dai turisti svizzeri si sono sprigionate le fiamme poi propagatesi verso i tetti vicini, fortunatamente senza ferire nessuno. Visto la temperatura non proprio mite della serata i turisti elvetici avevano deciso di accendere il caminetto dell’abitazione, costruita negli anni Settanta- Ottanta, di proprietà di una signora della Germania che spesso è a Livigno.
Probabilmente il cattivo funzionamento della canna fumaria è all’origine del propagarsi delle fiamme che hanno investito il tetto. Sono stati gli stessi inquilini che avevano acceso il caminetto ad accorgersi del propagarsi delle fiamme e ad avvisare le altre persone, quattro in totale, che erano in quel momento nelle ville adiacenti (sono tre villette a schiera) e a lanciare la richiesta di aiuto ai vigili del fuoco.
Sul posto sono intervenuti uomini dalla sede centrale di Sondrio, gli effettivi del distaccamento di Valdisotto (una squadra di cinque uomini e due mezzi) e quelli volontari del distaccamento di Livigno, in totale una ventina di soccorritori, che hanno lavorato tutta notte per domare fiamme e fumo.
Operazioni lunghe
Le operazioni di spegnimento si sono concluse verso le 4 del mattino successivo. I vigili del fuoco volontari di Livigno, agli ordini del capo distaccamento, Achille Gurini, hanno concluso le operazioni di bonifica verso le 8 del mattino.
Fortunatamente nessuna persona ha dovuto far ricorso a cure mediche, nessuno ha avuto problemi né dovuti allo spavento né all’aver respirato fumo. I danni maggiori si sono registrati al tetto della villetta nel quale è scoppiato l’incendio e all’appartamento andati distrutti.
Il fuoco ha lambito anche un altro tetto vicino ma con danni lievi. Inevitabilmente visto l’acre odore di fumo anche gli altri quattro vicini, fra i quali una signora di Livigno, non hanno potuto dormire a casa propria ma sono dovuti andare altrove. Difficilmente torneranno nelle loro abitazioni già oggi perché l’acre odore di fumo è ancora forte nella zona.
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