Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 16 Aprile 2024
Abusi e violenze anche davanti ai figli piccoli. Condannato 49enne residente in Bassa Valtellina
La sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Sondrio. L’uomo dovrà scontare cinque anni di reclusione per maltrattamenti iniziati nel 2009
Quindici anni di abusi e maltrattamenti, di violenze sessuali indicibili, anche davanti ai figli piccoli. È agghiacciante la vicenda emersa in tribunale a Sondrio e che ha portato alla condanna in primo grado a 5 anni di reclusione nei confronti di un 49enne liberiano residente in Bassa Valtellina.
L’uomo ha dovuto rispondere davanti al Collegio formato dal presidente Carlo Camnasio, a latere Francesca Palladini e Giulia Estorelli, di maltrattamenti familiari, iniziati nel 2009 e, stando al capo di imputazione, ancora in corso. In numerose occasioni avrebbe infatti picchiato la moglie, pugni e schiaffi, anche con una scopa. Botte rivolte anche ai figli: nel marzo del 2019 aveva percosso la donna e i tre figli con una gruccia per ottenere ubbidienza. E più di una volta avrebbe tentato di strangolare la moglie, che spesso lasciava senza denaro sufficiente per il sostentamento familiare.
Poi, le violenze sessuali, raccontate con dettagli inquietanti nel capo di imputazione. Al 49enne era contestata anche l’aggravante di aver commesso le violenze in presenza dei figli minori, all’epoca dei fatti, nel 2019, di 9, 8 e 5 anni. In alcune occasioni, infatti, l’uomo avrebbe costretto la donna a subire rapporti sessuali mentre lei si trovava nella cameretta dei bambini, dove aveva preso l’abitudine di dormire per evitare il marito violento. Ed era capitato che uno di loro si svegliasse e assistesse all’agghiacciante scena.
Quindi la condanna a 5 anni di reclusione per il 49enne, dichiarato anche interdetto dai pubblici uffici e da qualsiasi ufficio attenente la tutela, la curatela e l’amministrazione di sostegno. È stato anche escluso dal diritto agli alimenti e dalla successione della persona offesa, che dovrà risarcire con una somma da quantificare in separata sede, ma con una provvisionale immediatamente esecutiva di 5mila euro.
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