Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 04 Ottobre 2024
A Sondrio l’ultimo saluto a Pierluigi Tremonti
Il capoluogo valtellinese oggi pomeriggio ha salutato, nella chiesa Beata Vergine del Santo Rosario, lo storico farmacista di via Dante. Aveva 81 anni. Al funerale il fratello, professor Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia, e la sorella Angiola Tremonti
Il capoluogo valtellinese oggi alle 15 ha dato l’ultimo saluto, nella chiesa Beata Vergine del Santo Rosario, nel popoloso quartiere di viale Milano, dove abitava, allo storico farmacista della centralissima via Dante, Pierluigi Tremonti, scomparso a 81 anni.
In tanti, fra amici e conoscenti, si sono stretti alla vedova Gabriella Zepponi, originaria di Civitanova Marche, farmacista (l’attività passò di mano nel 2008) a sua volta e inseparabile moglie del professionista che, in passato, ha seduto per almeno una dozzina d’anni sui banchi dell’opposizione in Comune indossando i panni dell’Msi, a cui è rimasto sempre fedele, senza mai cambiare casacca e poi confluire in An. Segretario provinciale dal 1987 al 1995. “Sino - si legge nella sua autobiografia - ad esaurimento della pazienza”.
Al funerale, in un clima di grande commozione, in una chiesa che in molti si aspettavano fosse maggiormente gremita, diversi amici e conoscenti di lunga data ed ex dipendenti della storica farmacia fra cui Giovanni Dioli (”Avevo iniziato con suo padre Gianantonio, lui da studente agli ultimi esami cominciava ad arrivare nello studio”), l’ex sindaco Alcide Molteni con il quale ha vissuto una lunga esperienza amministrativa, seppure su fronti opposti a Palazzo Pretorio in piazza Campello, sede del Municipio, l’avvocato Gianfranco Pini, l’editore Bruno Piasini, l’operatore finanziario e direttore di banca Angelo Dell’Agostino, l’esperto antiquario e amico di una vita Attilio Nobile.
I muri del capoluogo valtellinese sono stati letteralmente tappezzati di manifesti funebri che hanno annunciato la scomparsa del fondatore e per ben 27 anni presidente del Valtellina Veteran Car, il sodalizio da lui fatto nascere per dare una “casa” ai tanti appassionati di veicoli storici. C’erano quelli del Consiglio direttivo di Federfarma e dell’Ordine dei Farmacisti di Sondrio, dell’attuale sindaco Marco Scaramellini con il Consiglio e la Giunta, oltre a quelli dell’amministratore di condominio e dei condominii del palazzo Spes di viale Milano 25/27 a partecipare al dolore dei famigliari per la perdita del “dottor e cavaliere Pierluigi Tremonti”.
Il fratello, professor Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia, giunto da Pavia per partecipare alle esequie, alla domanda del cronista se avesse un ricordo da affidarci del fratello, per i lettori, ha con cortesia declinato l’invito: “Non mi sento di dire nulla in questo momento tanto triste”. Al funerale non ha voluto mancare anche la sorella Angiola, giunta da Cantù, nel Comasco, dove da anni risiede.
“Mi raccontano che Pierluigi ha sempre avuto a cuore la vita sociale e politica del nostro Comune di Sondrio - ha affermato durante l’omelia don Mirko Sosio -: possiamo ora immaginare che lui possa essere saziato dalla presenza della Misericordia di Dio il cui amore sa trasformare ciò che di bene è stato fatto da noi nella vita terrena in qualcosa che rappresenti un’eredità infinita, che non finirà mai. Noi come famigliari di fedeli lo accompagnamo in questo ultimo suo cammino verso l’abbraccio del Signore”.
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