A Sondrio corso di laurea del Politecnico online. «Un’opportunità per tutti»

Un’opportunità immediata per chi non può o preferisce non andare a Milano da studente fuori sede, ma anche un’occasione pratica per mettere alla prova il sistema locale con l’ipotesi di allargare in futuro ad altre iniziative del genere. Piace, e tanto soprattutto agli amministratori di maggioranza del Comune di Sondrio (quelli di minoranza nonostante dichiarazioni di condivisione al momento del voto hanno scelto la via dell’astensione), l’idea del nuovo corso universitario on line di Ingegneria informatica del Politecnico di Milano presentato ufficialmente martedì sera in commissione consiliare dall’assessore all’Istruzione e Cultura, Marcella Fratta dopo che ad anticiparlo era stato il sindaco Marco Scaramellini durante la premiazione dello Sportivo sondriese. «È proprio al nostro sindaco, prima studente e poi docente al Politecnico di Milano che dobbiamo questa possibilità – ha ricordato Fratta -. È stato lui a contattare l’ateneo per proporre l’apertura di un corso di laurea a Sondrio». La scelta è caduta su Ingegneria informatica non soltanto per l’attualità del corso di studi - secondo le valutazioni fatte risponde ad una crescente domanda di famiglie e studenti -, ma anche perché dall’anno scolastico 2000-2001 il Politecnico offre questa laurea on line, che è già attiva, ad esempio, nel polo universitario di Arezzo. «Crediamo molto in questa proposta – ha detto Fratta – che offre un’opportunità importante anche a coloro che, pur essendo studenti brillanti, rinunciano a proseguire perché i costi a Milano sono troppo elevati: non tutti possono permetterseli. Con questa soluzione ragazzi meritevoli possono studiare e lavorare insieme accrescendo le proprie competenze e professionalità». Un valore aggiunto per il sistema formativo, ma anche socio economico, del territorio nel suo complesso.

L’iniziativa ha infatti una valenza provinciale. Il progetto è condiviso da Comune e Provincia che ha assicurato le risorse necessarie, quantificate intanto in 60mila euro, attraverso i fondi dell’Aqst. «Dobbiamo ringraziare il presidente Davide Menegola perché ha accolto subito con entusiasmo la proposta» ha evidenziato Fratta. Provincia e Comune hanno individuato la sede per il nuovo corso nell’aula multimediale dell’Apf Valtellina di via Besta a Sondrio. Dotata di 160 posti con anche la presenza di laboratori e la possibilità di attivare servizi mensa e bar per studenti e docenti, la location consente non solo la condivisione tra studenti, ma anche, in fase di preparazione, di ipotizzare tempi brevi per l’allestimento e modeste spese di gestione. L’intenzione è di far partire le lezioni già dal prossimo anno accademico 2025/2026. «Per questo abbiamo affrettato i tempi di approvazione della convenzione» ha detto Fratta ricordando che il documento andrà in aula a fine mese.

Le lezioni online del corso sono previste in modalità ibrida ovvero in presenza e da remoto ovvero registrate e disponibili online, fruibili in modo asincrono in base alle esigenze dello studente. Le sessioni “live” per gli studenti delle sedi locali prevedono la presenza di alunni all’Apf principalmente per svolgere attività pratiche con tutor dedicati «che potranno essere anche docenti del posto purché in possesso dei requisiti richiesti dal Politecnico». La proposta sarà particolarmente vantaggiosa per gli studenti valtellinesi: «Di solito per seguire le lezioni on line è prevista una maggiorazione di costi – ha detto Fratta -, legata ai costi della piattaforma digitale, in questo caso invece i ragazzi pagheranno la retta semplicemente in base all’Isee senza i costi aggiuntivi». L’attivazione del corso è subordinata alla reale adesione: minimo 15 ragazzi il primo anno, 20 il secondo. «Già questo primo anno ci farà capire l’interesse del territorio – conclude Fratta – anche per eventuali altre offerte formative».

© RIPRODUZIONE RISERVATA