Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 20 Giugno 2018
«A Scaramellini chiediamo
di fare cose “straordinarie”»
Sondrio, l’assessore regionale Sertori racconta l’incontro con il candidato: «L’autonomia si avvicina, serve qualcuno che condivida le nostre priorità».
A gran voce, dal palco di piazza Garibaldi, gli esponenti della Lega, intervenuti prima del ministro dell’Interno Matteo Salvini, hanno cercato, nel corso dell’incontro pubblico di domenica sera, di “tirare la volata” a Marco Scaramellini, candidato sindaco del centrodestra in vista del ballottaggio di domenica che lo vedrà opposto a Nicola Giugni, in corsa per la coalizione di centrosinistra.
«Quando ci siamo trovati - ha spiegato l’assessore regionale agli enti locali, alla montagna e ai piccoli Comuni Massimo Sertori - in vista delle elezioni comunali, abbiamo deciso che era necessario un candidato sindaco onesto, capace, determinato, per portare avanti la nostra “rivoluzione del buon senso”. Quando abbiamo fatto la nostra proposta a Marco, è rimasto un po’ meravigliato e si è preso un paio di giorni di riflessione, ma poi sapete cosa mi ha risposto? Mi ha detto che sapeva bene che quello di sindaco sarebbe stato un impegno forte, “che toglierà tempo alla mia famiglia e al mio lavoro, ma voglio farlo perché Sondrio è la mia città e voglio lavorare per la mia gente”».
Un lavoro, ha proseguito Sertori, che potrebbe far sì, in caso di vittoria al ballottaggio, «che Scaramellini sia non solo un sindaco di una città pulita e ordinata, ma un sindaco a cui chiediamo di fare cose “straordinarie”: dovrebbe essere normale oggi in Italia distinguere tra le cose buone e le cose cattive, ma in realtà non lo è e chiederemo a Scaramellini di fare proprio questo». Anche perché, sempre secondo l’assessore regionale, con Marco Scaramellini nel ruolo di primo cittadino si profilerebbe una “continuità amministrativa” che non potrebbe che far bene al capoluogo: «Con l’autonomia - ha chiuso Sertori - abbiamo ottenuto un grande risultato e ora ci approssimiamo a un momento straordinario, cioè quello in cui questa autonomia e il risultato del referendum venga declinato a livello locale: è dunque importante che anche qui si condividano quelle che sono le nostre priorità. Prima i sondriesi».
Anche il deputato leghista Ugo Parolo ha ricordato come «anche Sondrio meriti il cambiamento in atto a livello nazionale. Marco Scaramellini sarà un sindaco concreto e una persona per bene. Non ricordo una piazza Garibaldi così piena e questo è un messaggio importantissimo, un grande atto di fiducia».
Dal canto suo, invece, Massimiliano Romeo, senatore e commissario provinciale della Lega, ha rivolto ai cittadini un appello a recarsi alle urne domenica: «Bisogna andare a votare - ha sottolineato Romeo - e dovete convincere parenti, amici e conoscenti a farlo. A meno che non siate masochisti. Volete un sindaco che aumenta le tasse? Volete un sindaco che ha sempre la porta chiusa quando avete bisogno e per il quale vengono prima gli altri? No, prima la nostra gente e lo stiamo già dimostrando: gli asili nido gratis in regione ora andranno per l’80% ai cittadini lombardi; con la riforma relativa alle case popolari in graduatoria andranno cittadini lombardi, non gli extracomunitari. Pensavano scherzassimo, ma noi gli immigrati li fermiamo davvero».
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