
Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 13 Aprile 2025
A Chiuro la festa di primavera con i pensionati di Coldiretti
Chiuro
Si chiamano senior Coldiretti o, più comunemente, pensionati Coldiretti, ma la verità è che continuano tutti a lavorare. Perché chi lavora la terra lo fa per passione e, neppure invecchiando o raggiungendo la quiescenza, riesce a staccarsene.
È questo il refrain che è risuonato nei discorsi e nelle parole di tutti alla “Festa di primavera senior Coldiretti” che si è tenuta oggi alle Cantine Nera di Chiuro, dove si è riunita una novantina di persone per una giornata di convivialità e di confronto. In regia Michela Camer, responsabile provinciale Epaca e segretario dei pensionati che, affiancata da Gabriella Bersani vice presidente di senior Coldiretti Sondrio e componente di Donne impresa Coldiretti a livello regionale, ha organizzato la manifestazione partita con la visita guidata alle cantine dell’azienda, che ha incuriosito i soci, la Santa Messa celebrata da padre Lorenzo Salinetti nella sala tutta abbellita di giallo – colore di Coldiretti – dove è seguito il succulento pranzo. L’anno scorso la festa dei senior Coldiretti (i soci senior sono all’incirca 450, mentre complessivamente quelli di Coldiretti 1200) si era tenuta a Morbegno e, quest’anno, è stata scelta la Media Valle con Chiuro.
«È una giornata per stare insieme ai nostri soci lavoratori – ha affermato Michela Camer -; peraltro siamo l’unica provincia dove si tiene la festa senior Coldiretti, a parte quella promossa a livello regionale. L’idea è quella di far conoscere la figura del socio senior che non va dimenticata, anzi incentivata e valorizzata. Sarebbe bello e interessante, e ne ho parlato anche altre volte, coinvolgere i senior negli orti sociali e nelle scuole perché sono tutti attivi e lavorano, chi nella vigna, chi nel frutteto, chi lavora con i figli. L’iniziativa, dunque, è l’occasione per fare comunione, chiacchierare, mangiare insieme, ma anche per riflettere su altre potenzialità di queste figure». I senior, d’altro canto, sentono molto l’appartenenza alla categoria. Fra i ventimila agricoltori che, il mese scorso, sono andati a Parma per partecipare alla manifestazione a difesa della salute di tutti i cittadini, c’erano anche i senior di Valtellina e Valchiavenna. «I nostri erano in prima linea – ha proseguito Camer -. Grazie alla nostra vice presidente Gabriella Bersani, che fa gruppo e conosce tutti, abbiamo organizzato quattro pullman».
Non poteva mancare alla giornata a Chiuro il presidente di senior Coldiretti Lombardia, Pierluigi Nava: «La nostra è un’associazione che tiene molto al lavoro, al territorio, al cibo di qualità – ha dichiarato Nava -. Produciamo cibo che deve essere pubblicizzato e fatto conoscere. Come Coldiretti ho il compito di condurre e sorvegliare le esigenze e lo stato sociale dei pensionati». Due i temi su cui Nava ha portato l’attenzione: il cibo e la salute. «Il cibo genuino rappresenta anche una forma di prevenzione della salute, perché un cibo sano fa stare bene e ci tiene lontani dalle malattie – ha proseguito -; per quanto concerne la salute, Coldiretti ha sposato la linea dell’invecchiamento attivo, nel senso che le persone anziane devono tenersi in movimento. E, di fatto, per i noi agricoltori è già così, perché si dice che andiamo in pensione, ma non è vero. Il nostro motto è “senior Coldiretti per sempre”, non perché vogliamo rimanere per sempre, ma perché c’è una continuità di affezione al lavoro che portiamo avanti». Tornando all’invecchiamento attivo, Nava ha aggiunto: «È una forma salutare che vorremmo fosse ampliata e toccasse le persone al di sopra di una certa età».
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