Sicurezza e decoro, questi i due obiettivi della giornata di pulizia delle sponde del Mallero che si è svolta sabato scorso per iniziativa del Gruppo di Protezione civile e Antincendio boschivo di Sondrio con Valtellina Sub e Protezione civile di Lanzada e di Caspoggio, con il coordinamento del Comune di Sondrio, nell’ambito della campagna “Fiumi sicuri” promossa da Regione Lombardia.
Trentacinque volontari hanno lavorato dalle ore 7.30 alle ore 14 per ripulire il Mallero da vegetazione e rifiuti nel tratto compreso fra i ponti Eiffel e Marcora. Un intervento difficoltoso, considerata la mancanza di un tratto di camminamento. Tanto che si è reso necessario anche un intervento dei volontari del Valtellina Sub che, debitamente equipaggiati, sono rimasti in acqua per ore.
«La collaborazione dei volontari è fondamentale e molto preziosa - sottolinea l’assessore alla Protezione civile Lorena Rossatti - è doveroso ringraziare le donne e gli uomini intervenuti per la professionalità e la generosità che dimostrano in ogni occasione e anche chi li ha accolti al Centro per le emergenze per il pranzo. Per il Comune di Sondrio e per il territorio rappresentano una grande ricchezza, persone sulle quali possiamo contare che si mettono a disposizione della collettività».
Oltre alla vegetazione, nel greto del fiume sono stati raccolti anche molti rifiuti, soprattutto in plastica, ma anche oggetti vari e addirittura biciclette che si è provveduto a smaltire grazie alla collaborazione di Secam.
Gli interventi proseguiranno nelle prossime settimane: sabato 27 aprile toccherà al torrente Antognasco e a maggio, in occasione della Giornata del Verde pulito promossa da Regione Lombardia, proseguiranno i lavori lungo il corso del Mallero.
«Come Amministrazione comunale sosteniamo sempre queste iniziative che riteniamo fondamentali - aggiunge l’assessore Rossatti -: siamo molto attenti alla manutenzione del territorio e in questi anni ci siamo impegnati per reperire le risorse economiche per queste attività, continueremo a farlo anche in futuro, confrontandoci con gli enti superiori. L’invito che rivolgo ai cittadini è a collaborare con l’Amministrazione comunale iscrivendosi alla Cittadinanza attiva ma soprattutto adottando comportamenti rispettosi dell’ambiente ed evitando l’abbandono di rifiuti. La cura del territorio - conclude - parte da tutti noi, dai piccoli gesti quotidiani».
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