Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 07 Luglio 2016
Zona Nord di Morbegno, i parcheggi cominciano a mancare
Aumentano i residenti, ma i posti auto non sono sufficienti. Così si esprime Fulvio Bottà, ora alla guida del Comitato di zona
Zona Nord di Morbegno, i parcheggi che cominciano a mancare specie in Bona Lombarda, ai margini di V Alpini, a fronte di un aumento dei residenti: i temi di un maggior raccordo con il resto della città, un maggior impulso alla partecipazione dei cittadini nella vita della zona, una comunicazione mirata al coinvolgimento sui temi amministrativi.
Con il rinnovo dei Comitati di zona anche Morbegno Nord, ha i suoi nuovi rappresentanti, li guida Fulvio Bottà, già attivo in passato sul fronte partecipativo: alle ultime elezioni correva per guidare il Comune con Area civica morbegnese, il gruppo di Angelo Rovedatti. Ora è presidente di Cdz, pronto ad ascoltare le segnalazioni dei residenti sui problemi locali, a trasmetterli alla giunta e al sindaco. «Il nuovo Cdz – spiega – nasce un po’ all’interno dell’esperienza di “contrada”, la voglia di “fare gruppo” è nata da un gruppo di amici, e ci sono anche giovani, ma non mancano elementi che si sono avvicinati spontaneamente al comitato. Con cui ci si è conosciuti ora». Nuovo comitato di zona e il problema della carenza di parcheggi in queste vie di Morbegno.
«Il problema dei parcheggi è una questione che sta venendo avanti, due anni fa – aggiunge – nell’ultimo Cdz ne era stata segnalata l’esigenza in via Conti Melzi. Nuove aree di sosta sono state poi create in via Forestale angolo V Alpini, ma non so se a fronte di queste nuove realizzazioni, sia stata data risposta alle esigenze sollevate. Per quanto riguarda le vie ancora più a nord, quindi Bona Lombarda, Donatori di Sangue, i “quartieri nuovi”, lì se mancano posti auto vuol dire che c’è stata una carenza di progettazione. Tutto quel perimetro – spiega a – è stato lottizzato con un piano che è durato anni e che si sta concludendo. Gli edifici che sono stati costruiti ex novo erano preventivati, le piazzole di parcheggio dovevano essere adeguate al numero dei nuovi palazzi e insediamenti abitativi. Se oggi le auto non hanno un posto dove stare, vuol dire che ci sono state carenze iniziali, vedremo a riguardo cosa ci diranno i cittadini». Altri problemi di parcheggi vengono indicati in via Tirano, vicino a Ghisla, Gregorini. «Anche lì – precisa il rappresentante di zona – vedremo cosa ne pensano i residenti». Lamentele vengono sull’organizzazione viabilistica. «Che credo possa essere oggetto di un confronto – precisa Bottà – ci sono sensi unici criticati da anni. Vedremo cosa si potrà fare. Da parte nostra, come nuovi consiglieri – spiega anche – ci occuperemo di stare in contatto con gli abitanti in modo nuovo, più serrato, utilizzando per comunicare, posta elettronica, social media e Whatsapp».
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