Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 27 Maggio 2019
Voto alle Comunali in provincia di Sondrio, scongiurato il rischio quorum
Ventidue Comuni dei 24 su cui incombeva la minaccia del commissario prefettizio hanno superato la soglia del fatidico 50% più uno. Solo Civo e Spriana restano al palo.
Scongiurato il pericolo quorum. La maggior parte dei Comuni della provincia di Sondrio a rischio commissariamento, nel caso in cui non avessero superato la soglia del 50% più uno dei votanti, è riuscito a oltrepassare lo scalino delle urne. In qualcuno di questi dalla paura del quorum si è passati alla certezza dell’elezione ancora prima di cena. Alle 19, con l’ufficialità dell’affluenza alle urne per il voto amministrativo, è arrivato anche il sigillo dell’elezione di sei sindaci, tra i 24 in corsa contro il fatidico 50% più uno.
Non hanno dovuto attendere la chiusura delle urne alle 23 per festeggiare: Patrizio Del Nero ad Albaredo, Juri Girolo ad Andalo, Massimiliano Franchetti a Castione Andevenno, Nello Oberti a Cedrasco, Monica Taschetti a Fusine e Fabio Ruffoni a Pedesina. A seguire, poi, la certezza ha riguardato anche Bianzone (Alan Delle Coste), Castello Dell’Acqua (Andrea Pellerano), Chiuro (Tiziano Maffezzini), Colorina (Doriano Codega), Dubino (Emanuele Nonini), Gordona (Mario Guglielmana), Lanzada (Cristian Nana), Montagna in Valtellina (Barbara Baldini), Poggiridenti (Giovanni Piasini), Prata Camportaccio (Davide Tarabini), Rogolo Matteo Ferrè), Samolaco (Michele Rossi), Sondalo (Ilaria Peraldini), Torre di Santa Maria (Giovanni Gianotti), Tovo Sant’Agata (Gianbattista Pruneri) e Tresivio (Fernando Baruffi). Il totale delle amministrazioni fa 22. Niente da fare, invece, per Civo (l’affluenza si è fermata al 31,17%, il candidato sindaco era Gianpietro Camero) e Spriana (Vanessa Gianotti), 39,68%.
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