Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 17 Aprile 2017
Vice presidente e assessore lasciano
Comunità montana verso il rimpasto
Morbegno: durante l’assemblea di mercoledì si conosceranno le ragioni della scelta. Intanto pare che il capoluogo di mandamento rimarrà nuovamente escluso dall’esecutivo.
Via il vicepresidente e l’assessore alla Cultura: il direttivo della Comunità montana della Bassa Valle perde pezzi che saranno ricomposti, con la sostituzione di nuovi membri, durante l’assemblea comunitaria di settimana prossima.
Ed è proprio quell’assemblea che stanno aspettando tutti gli amministratori per ascoltare soprattutto le motivazioni che hanno spinto i due assessori a lasciare il posto in giunta visto che sulla vicenda vige il più totale silenzio e il presidente Christian Borromini risulta irrintracciabile.
Che se ne parli in assemblea mercoledì prossimo è cosa certa, lo attesta la recentissima integrazione dell’ordine del giorno che aggiunge un nuovo punto di discussione, la surroga degli assessori nella giunta.
Anche se al momento le bocche restano cucite, è quasi certo che ad andarsene siano il vicepresidente e assessore con delega al Bilancio, personale ed economia, Alan De Rossi (Comune di Andalo) e l’assessore alla Cultura e istruzione, Roberta Dugoni (Rogolo). Al loro posto dovrebbero subentrare rispettivamente Alessandro Cian (Talamona ) e Giovanni De Pedrina (Cino). Nel nuovo rimpasto resterebbe ancora a bocca asciutta il Comune capo mandamento, Morbegno.
Gli ultimi cambiamenti all’interno della Comunità montana morbegnese si registrano nel mese di luglio dell’anno scorso. Nel contesto di quell’assemblea i Comuni del Morbegnese scelsero Giorgio De Giobbi (Cosio Valtellino) quale nuovo assessore al Turismo. Sempre allora si era parlato di possibili altre deleghe che avrebbero dovuto interessare il sindaco di Morbegno, Andrea Ruggeri, e all’assessore di Talamona Alessandro Cian, che avrebbero dovuto completare la rosa di amministratori da affiancare al direttivo dell’ente. Così non è stato e da allora non se n’è più saputo nulla.
Del resto si era fatta attendere a lungo anche la nomina di De Giobbi: era un anno che l’assessorato al Turismo, marketing territoriale e polo fieristico, prima ricoperto dall’assessore morbegnese Claudio D’Agata, era vacante. Un impasse che si trascinava da quando D’Agata si era dimesso dopo il caso Porte di Valtellina e la proposta di assunzione quale dipendente del consorzio della moglie del vicesindaco di Morbegno. E da allora nessun amministratore morbegnese ha più avuto ruoli nell’ente montano o nelle sue dirette emanazioni.
Dalla scorsa estate inoltre l’assemblea dell’ente comprensoriale dopo le elezioni amministrative è stata rinnovata nei suoi componenti con l’ingresso dei sindaci di Ardenno, Laura Bonat e di Rasura, Diego Rava, oltre ai confermati Fabrizio Bonetti di Mello, Giacomo Bonetti di Mantello e il delegato di Dazio Paolo Paniga. Quest’anno si dovrà nominare, invece, il rappresentante in Cm del comune di Valmasino, amministrazione attualmente commissariata e che andrà alle urne il prossimo giugno.
La maggioranza che governa l’ente comprensoriale ad oggi ha l’appoggio dei comuni delle Valli del Bitto, dei tre comuni più popolosi del fondovalle, il capoluogo Morbegno, Talamona e Cosio Valtellino.
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