Via Damiani chiusa, ma non solo

Pronta l’ordinanza per i trenta all’ora

Cambiamenti sulle strade in centro e nelle frazioni. Da questa settimana scattano una serie di provvedimenti che si riflettono sul transito dei mezzi nelle vie comunali. Da ieri mattina e sino alle 19 di venerdì 7 luglio via Damiani chiude al traffico.

Nello specifico all’altezza del civico 33 la circolazione veicolare ordinaria si interrompe per consentire l’esecuzione di lavori di scavo da parte di Sem-Società elettrica di Morbegno funzionali all’allacciamento alla rete del teleriscaldamento, con i conseguenti cambiamenti per chi arriva dalla statale 38 e vuole raggiungere il centro cittadino e viceversa. «I cambiamenti in questo lasso di tempo indubbiamente ci sono, ma esistono vie alternative per superarli, come ad esempio, chi si immette a Morbegno dalla 38 può deviare verso via San Martino oppure, se si è alla guida di mezzi pesanti, optare per via Morelli» spiega il comandante della Polizia municipale, Paolo Tarabini. E dagli uffici della Polizia municipale è pronta a scattare l’ordinanza che impone i 30 chilometri orari sui tracciati che portano ai cantieri della nuova statale 38 verso la frazione di Campovico. «È un provvedimento - precisa Tarabini - che si è reso necessario per disciplinare le velocità dei mezzi, soprattutto pesanti, che si spostano lungo il percorso cittadino che porta ai cantieri dove si sta lavorando alla tangenziale».

L’ordinanza si aggiunge al senso unico imposto ai mezzi pesanti fra la Valletta e Campovico. In base all’accordo preso con la ditta Cossi che si occupa dei cantieri della nuova 38 e visto l’intensificarsi del passaggio dei mezzi pesanti che trasportano il materiale inerte scavato in galleria sulle strade vicino al fiume Adda, il Comune ha stabilito di creare un senso unico sull’anello di passaggio anche via Fumagalli, nel tratto compreso tra via Conti Melzi da Cusano a via Lungo Adda. Sempre a Campovico sono partiti i controlli “anti polvere” in base all’ordinanza comunale che impone alla ditta appaltatrice la pulizia del tracciato nei pressi del cantiere della nuova 38 (all’interno dell’ordinanza sono previste sanzioni fino a 500 euro).

Una misura che vuole limitare i problemi legati alla polvere che si alza abbondante attorno al cantiere e vicino alle case, situazione di disagio lamentata di nuovo dai residenti nel recente comitato di zona.

«I controlli sono partiti - ancora il comandante - e proseguiranno costantemente. Bisogna considerare che ci troviamo in un contesto particolare dove è impossibile pretendere una pulizia da sala operatoria, ma i stiamo constatando un progressivo miglioramento che continuiamo a tenere sotto controllo».