Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 26 Aprile 2017
«Verde pulito a Cosio Valtellino, cittadini poco partecipi»
Il sindaco Alan Vaninetti contrariato dalla scarsa presenza di cittadini al di là delle associazioni. «Forse il ponte non ha aiutato, certo è che sono stati determinanti i trenta profughi, che ci hanno aiutato molto».
Una giornata di lavoro intenso per ripulire il fondovalle dai rifiuti gettati senza cura negli spazi verdi e a bordo strada, ma la partecipazione dei cittadini è scarsa. Domenica l’amministrazione comunale di Cosio Valtellino ha promosso la giornata del verde pulito, la prima di una serie di appuntamenti che anche per il 2017 mettono in campo volontari e cittadini che scelgono di impegnarsi per la tutela, la manutenzione e il decoro del territorio.
«Le associazioni che hanno partecipato - afferma il sindaco Alan Vaninetti - sono state la protezione civile, gli alpini e il gruppo Insieme per Sacco - la nota dolente però è stata la scarsa adesione di abitanti, sebbene comprendiamo anche che la concomitanza con il ponte festivo ha probabilmente portato fuori paese molti abitanti. Abbiamo potuto contare sulla presenza di un gruppo di trenta profughi tra quelli ospitati nella struttura alberghiera del paese, il cui contributo è stato decisamente rilevante nelle operazioni della giornata, perché ci ha permesso di intervenire su più zone».
I volontari presenti sono stati suddivisi in diverse squadre: nella frazione della Valgerola, Insieme per Sacco ha operato su sentieri e percorsi del paese mentre nel fondovalle ci si è concentrati in particolare sul territorio attraversato dalla statale 38 dalla zona in corrispondenza della Galbusera fino alla rotonda di Regoledo.
Le scarpate del fosso che costeggia l’arteria, i bordi della statale, le aree verdi circostanti e la zona di accesso alla pista ciclabile nei pressi della Colonia di Regoledo sono state ripulite portando a raccogliere più di 20 sacchi di spazzatura di vario genere. Vista la zona, non si sono ritrovate piccole discariche bensì rifiuti probabilmente gettati dagli stessi veicoli in transito «un segno di inciviltà e cattive abitudini di chi transita».
La risposta decisamente poco positiva della cittadinanza lascia però diverse perplessità:«Sono molti i cittadini che fanno presente il problema di aree e zone in cui è necessaria la pulizia e la rimozione di rifiuti - prosegue il primo cittadino -. Sicuramente avere un territorio decoroso e vivibile da questo punto di vista è un diritto di tutti, ma allo stesso modo la partecipazione, l’impegno civico e l’intervento in prima persona quando vengono organizzate occasioni come quella di domenica dovrebbero essere un dovere per tutti e interesse particolare di chi si dimostra attendo e pronto nelle segnalazioni quando rileva problemi di pulizia e decoro». Nei prossimi mesi la giornata del verde pulito sarà riproposta in altre zone del paese: «Con i volontari del consorzio montano e aprendo nuovamente a tutti i cittadini, interverremo a mezza costa e lungo le strade che conducono alle località di villeggiatura sopra il paese - dice il sindaco - contando anche sull’ampio preavviso, speriamo di poter contare su maggiori forze tra i cittadini».
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