Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 25 Settembre 2017
Verde poco curato, scattano le sanzioni a Morbegno
Dopo le lamentele il Comune ha verificato l’inadempienza della ditta appaltatrice in 4 aree su 138 in gestione. Il consigliere Ciapponi: «Intanto, però, per la prima volta abbiamo un censimento del patrimonio arboreo cittadino».
Il Comitato di zona 2 ne parlerà durante l’assemblea del prossimo 6 ottobre, perché la manutenzione del verde e lo stato di salute di parchi giochi e degli spazi comuni sono fra i temi cari ai residenti della zona nord della cittadina del Bitto che spesso ne lamentano l’incuria, come succede per la parte sud di Morbegno (dal parco “La chiocciola” sino all’arengario). Una situazione di erba alta, vandalismi e danneggiamenti mai riparati.
Intanto l’amministrazione comunale, per voce del consigliere Giorgio Ciapponi, fa il punto sull’argomento gestione del verde. Partendo dal censimento del verde che la società gestore del bando - la Nuova Malegori - sta ultimando «un’attività mai realizzata prima e che permetterà di mappare tutte le aree in gestione nel bando (alberi, siepi, giochi bambini, strumenti sportivi, eccetera) e che sarà reso pubblico. Dalle prime informazioni - dice Ciapponi - il censimento era indispensabile perché diamo finalmente “peso” alle proprietà comunali dapprima ignote, ad esempio nei bandi delle precedenti amministrazioni erano previste spollonature su circa 500 piante, nel bando attuale sono 1.150 e oggi sappiamo che abbiamo circa 1.500 piante, di cui oggi conosciamo anche essenza e tipologia. In sostanza stiamo gestendo circa il 100% del verde cittadino, con una percentuale stimabile oltre il 25%/30% superiore in quantità a quella di tutti i bandi passati».
Intanto, però, non mancano segnalazioni di disguidi nel settore da parte dei cittadini, «che ringraziamo per gli appunti inoltrati sul sito comunale, uffici comunali o tramite comitati di zona. Le segnalazioni sono state verificate dai responsabili comunali e sono servite, nel rispetto delle regole del bando, a elevare sanzioni di 150 euro al giorno su quattro aree delle oltre 138 in gestione, non tagliate nei tempi stabiliti dal bando».
Se ci sono le lamentele esistono anche le collaborazioni pubblico-private, come sta accadendo nella frazione sull’Adda di Paniga.
«Con piacere - afferma Ciapponi - apprezziamo il contributo della Pro loco di Paniga che ha presentato un piano di riqualificazione del parco nella frazione di Paniga per la quale il Comune si è reso disponibile a collaborare».
Sul fronte interventi comunali è poi in progettazione l’illuminazione di tutti i parchi cittadini a led e l’installazione di telecamere, previste anche nei cimiteri dotati di corrente elettrica «le cui tempistiche saranno valutate e rese pubbliche a seguito della presentazione del progetto da parte della ditta incaricata, la Bosch, e nell’incontro pubblico di presentazione del project financing che, in attesa di avere qualche spunto progettuale da presentare, avverrà nella metà di ottobre in accordo con la società che gestisce gli impianti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA