Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 31 Ottobre 2018
«Vecchia 38, traffico in calo del 35%»
Morbegno, le prime stime rilevate sul tracciato dagli agenti della polizia municipale dopo l’apertura della strada. L’effetto curiosità e la chiusura delle scuole rendono i dati ancora poco attendibili, si aspetta il ponte di Ognissanti.
Apre la nuova 38 e sulla vecchia statale passa il 35% in meno di veicoli. Da lunedì nel tardo pomeriggio dal Lecchese si può arrivare sulla nuova statale 38 sino al viadotto del Tartano, nel comune di Talamona. Con l’apertura della nuova statale 38, quindi, si superano i tre centri più popolosi della Bassa Valle, cioè Cosio Valtellino, Morbegno e Talamona con i loro semafori, rotonde e inevitabili incolonnamenti.
Ed è proprio nel territorio che appartiene alla tre amministrazioni comunali che l’impatto del traffico spostato dai centri abitati si farà sentire maggiormente. Anzi, per la verità, il cambiamento viabilistico si è già fatto sentire fra lunedì e ieri, nonostante i primissimi dati rilevati dall’ufficio di polizia municipale di Morbegno - che è anche sede della polizia associata mandamentale - debbano tenere conto almeno di due fattori: da un lato la curiosità dei molti che hanno voluto sperimentare subito la strada nuova abbandonando quella vecchia (magari anche chi poi quotidianamente prenderà l’ex statale per raggiungere i comuni del Morbegnese che vengono scavalcati dall’attuale 38), e dall’altro lato bisogna considerare che dal computo del traffico di ieri bisogna togliere il transito dei mezzi diretti verso le scuole che ieri mattina, a causa del maltempo, erano eccezionalmente chiuse.
Detto questo, è innegabile che le prime ore di boom sulla nuova 38 siano coincise con un temporanea riduzione nel passaggio dei mezzi, soprattutto pesanti, lungo l’asse della vecchia 38, che si chiama via Stelvio. «In effetti il primo giorno di apertura al traffico della nuova statale non è indicativo delle reali conseguenze sui territori comunali interni e sulla ex statale 38 - conferma il comandante dei vigili urbani, Paolo Tarabini -. In ogni caso, in base ai nostri rilievi, se lunedì in uscita, cioè in direzione Milano-Sondrio, da Morbegno sono transitati 7mila e 200 mezzi e altrettanti ne sono scesi, ieri ne sono passati 4mila e 800 circa (in salita e discesa), che in termini percentuali all’incirca significa una diminuzione del 35% del traffico sulla ex 38».
Troppo presto per dare una misura esatta dei flussi veicolari. «Anche perché - precisa ancora Tarabini - da lunedì sera ha giocato l’effetto curiosità, che ha spinto gli automobilisti a vedere da vicino la nuova 38, sebbene ci sia stato, di contro, anche qualcuno che per la stessa curiosità ha voluto percorrere la vecchia 38 per saggiare l’alleggerimento nella circolazione viaria. In più ieri, da ordinanza prefettizia, le scuole erano chiuse, quindi nel conto dei mezzi in circolazione vanno tolti quelli che di norma sono diretti verso le scuole».
La vera prova del nove probabilmente sarà in concomitanza del ponte di Ognissanti. «Bisognerà capire le condizioni meteorologiche, dalle quali dipendono gli spostamenti anche in concomitanza dei giorni di festa». Di certo chi arriverà da fuori provincia imboccherà la nuova 38 dal Trivio di Fuentes a Colico per arrivare sino allo svincolo del Tartano, nel comune di Talamona, alle porte di Ardenno, risparmiando all’incirca venti minuti sulla tabella di marcia “pre 38”. Da Ardenno, poi, si prosegue sulla vecchia statale.
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