Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 04 Gennaio 2016
Valmasino da tutto esaurito
Nelle strutture ricettive hanno soggiornato molti appassionati di arrampicata e di trekking. «A noi non serve la neve per attirare i turisti ma il bel tempo» - Tra le mete più gettonate il Sasso Remenno.
Manca la neve ma la Val Masino è presa d’assalto grazie agli appassionati di arrampicata che si sono messi in coda pur di cimentarsi sui massi della Valle e della riserva regionale.
Gli operatori stilano bilanci estremamente incoraggianti. «È andata bene a Natale, ancora meglio a Capodanno, con un generale tutto esaurito – precisa Giacomo Sertori, dell’albergo Sasso di Remenno – ci sono state tante famiglie con bambini, e quest’anno, complice la poca neve, i turisti si sono dati alle passeggiate, sia in Val di Mello, sia in quota. Sul Capodanno abbiamo avuto molta più affluenza dello scorso anno. E le presenze sono state più distribuite: in passato si concentravano nei giorni tra il 31 e il primo gennaio. C’è stata molta più gente che è arrivata per arrampicare: in zona è stato molto asciutto, e se non c’è neve questi sono i periodi migliori per dedicarsi alle scalate, quando non fa né troppo caldo, né troppo umido».
Conferme da Stefano Scetti, presidente del Consorzio turistico Porte di Valtellina: «Molte bene il Natale e i giorni di fine anno in tutto il mandamento – ha precisato – si è registrato il pienone in varie località: forse ha influito un generale calo delle prenotazioni verso le mete estere, per la paura degli attentati, del terrorismo, il complesso “tema della sicurezza”. E ha aiutato il bel tempo: nonostante non ci sia stata neve fino a venerdì il sole ha attirato i turisti in montagna».
Lavoro anche nelle strutture ricettive di nuova generazione come agriturismi e Bed & breakfast: «Abbiamo avuto una comitiva per tre giorni a cavallo della fine dell’anno – spiega Donatella Porta, B&b la Tana dell’orso, San Martino Valmasino – la nostra è una struttura piccolina, ma la sensazione è che si sia lavorato. A Capodanno tutti erano pieni. Anche la Val di Mello è stata goduta dai turisti sino a tutto dicembre, la gente ha fatto tante passeggiate, ho visto molti arrivare in quota, salire al Sentiero Roma, alla Gianetti, e ai rifugi alti. Tutti i sentieri erano percorribili».
Altri commenti confortano le valutazioni positive: «Il lavoro è andato discretamente – precisa Elena Scetti, hotel Miramonti, Valmasino – non siamo una stazione sciistica, per noi fa fede in inverno il mese delle festività. Abbiamo avuto le famiglie, la clientela fidelizzata».
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