Valmasino, ricerche anche con l’elicottero
Sul posto il padre del 17enne

I sub dei Vigili del fuoco hanno scandagliato le acque sottostanti, mentre le squadre da terra dei pompieri di Morbegno e Sondrio con i volontari della Protezione civile hanno perlustrato le rive con gli uomini del Cnsas di Val Masino e i militari del Sagf

L’elicottero Aw 169 della GdF, decollato dalla base area di Varese, oggi pomeriggio ha sorvolato l’intera area teatro delle ricerche del diciassettenne di Rho (Milano), inghiottito 24 ore prima dai mulinelli del torrente Masino in piena, all’altezza del ponte di Cornolo, in territorio comunale di Val Masino (Sondrio).

Intanto i sub dei Vigili del fuoco hanno scandagliato le acque sottostanti, mentre le squadre da terra dei pompieri di Morbegno e Sondrio con i volontari della Protezione civile hanno perlustrato le rive con gli uomini del Cnsas di Val Masino e i militari del Sagf - Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Sondrio. «Oggi - ha spiegato il sindaco Pietro Taeggi - i sommozzatori hanno completato il controllo della pozza profonda circa 5 metri sotto il ponte. L’esito è stato purtroppo negativo. E dopo le ultime verifiche la competenza territoriale, da domani, non sarà più del mio Comune, ma di quello più a valle di Ardenno. Sarà perlustrata tutta l’asta del torrente nella parte inferiore, ossia quella dove il corso d’acqua sfocia poi nel fiume Adda. La speranza è di ritrovare in quell’area il ragazzo disperso».

Il papà dell’adolescente oggi ha seguito a lungo le operazioni di ricerca, poi, accompagnatalo dai carabinieri di Ardenno, ha lasciato la vallata. Intanto nelle ultime ore è stato dimesso dall’ospedale Morelli di Sondalo l’amico 22enne residente a Baggio, quartiere di Milano, che ieri pomeriggio si era ferito nel disperato tentativo di salvare il diciassettenne prima che le correnti lo trascinassero via. E, a sua volta, tratto in salvo dagli altri due coetanei milanesi che facevano parte della piccola comitiva giunta in Valtellina per cercare un po’ di fresco dall’afa della città. Una volta ingessato e sottoposto alle necessarie cure per le fratture riportate nell’incidente, il giovane è stato dimesso.

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