Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 05 Dicembre 2018
Val Masino, nuovi rilievi sulla frana
Alunni all’oratorio e nel vecchio asilo
L’emergenza a Cataeggio. Lunedì primo giorno di scuola per i 47 bambini evacuati venerdì scorso. Restano fuori casa dodici residenti, mentre continua l’opera dei tecnici per la messa in sicurezza.
É suonata lunedì mattina la campanella nella “nuova scuola” per i 47 bambini dell’asilo e delle elementari della Valmasino. Lo stabile scolastico di Cataeggio, dopo la frana di giovedì scorso, resterà chiuso sino al 6 gennaio per consentire le opere di messa in sicurezza del versante, così da ieri i piccoli alunni hanno preso posto nelle aule dell’oratorio della frazione e nella sala dei Beni frazionari di San Martino (il vecchio asilo). «Per i bambini oggi è stato il giorno della scoperta della “scuola nuova” come l’hanno chiamata loro - spiega Elisa Gusmeroli, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Ardenno, dal quale dipende la scuola di Val Masino -. I piccoli dell’infanzia hanno preso con vivacità e allegria questa trasferta forzata, hanno fatto il conto dei giochi che mancavano e di quelli che erano stati portati nei nuovi spazi».
«Contenti anche i bambini della primaria, che hanno seguito la lezione seduti attorno al grande tavolo e oggi avranno a disposizione i banchi, perché abbiamo dovuto prendere la misure dei locali». «Continueremo nelle nostre consuete attività, come il “progetto coro” negli spazi del teatro, mentre per raggiungere la mesa si fanno due passi a piedi. Le lezioni - continua la dirigente - proseguiranno qui sino al 22 di questo mese per riprendere, dopo le vacanze di Natale, il 7 gennaio dell’anno prossimo, ci auguriamo nella nostra sede abituale».
«Non possiamo che ringraziare il Comune per il grande sostegno e l’aiuto in tutte le fasi di questa emergenza e un grazie anche al parroco, don Umberto Gosparini e l’associazione Capifamiglia Cataeggio, Filorera, Cornolo per la gentile concessione dei locali».
Restano ancora fuori casa (momentaneamente ospitati da parenti) anche i 12 residenti che appartengono a cinque nuclei familiari dei quali fanno parte anche due bambini piccoli. Anche lunedì il sindaco Simone Songini insieme ai tecnici era sul posto per nuovi rilievi e studi del caso facilitati dalla bella giornata di sole. Ora tocca alla messa in sicurezza urgente del versante che seguirà le indicazioni del sistema radar sistemato sul posto (fondamentali per consentire a chi si occupa dei lavori di muoversi in sicurezza). La frana di 100 metri cubi di giovedì si è staccata dal versante nord della valle dello Scaiun e l’ultimo masso finito a valle, del volume di sei metri cubi, è rotolato a poche decine di metri dalle case di Cataeggio.
Come ha spiegato il geologo Giovanni Songini, dopo le piogge cadute abbondanti nelle passate settimane, alle prime gelate e al disgelo la montagna della Val Masino ha messo a nudo la sua fragilità, ed è crollata.
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