Ustionata con l’acqua bollente
Paura per bambina di 10 anni

È accaduto a Morbegno: la ragazzina in elicottero a Niguarda Ieri altri due interventi per cercatori di funghi: uno è rimasto ferito

Momenti di paura e intervento d’urgenza del personale del soccorso sanitario Areu 118, di stanza a Morbegno, ieri pomeriggio, intorno alle 16 per assistere una bambina di 10 anni, residente in città, che si è ustionata con l’acqua bollente.

Di incidente domestico si tratta, in quanto, per quanto potuto apprendere, si sarebbe rovesciata addosso, inavvertitamente, dell’acqua calda in ebollizione in una pentola. Acqua che le si è riversata sulla pancia fino a procurarle ustioni di una certa importanza, fin di secondo grado, in parti delicate del corpo.

D’obbligo, per il personale sanitario, disporne l’immediato trasferimento in un centro specializzato per il trattamento delle persone ustionate, ovvero, l’ospedale Niguarda di Milano. Trasferimento effettuato dall’elisoccorso di Como, chiamato ad intervenire in piazzola, dove i soccorritori Croce Rossa hanno trasportato la bambina. Vale la pena ricordare che di ustioni di media gravità, si tratterebbe, tuttavia, non, puramente, superficiali.

Non è stata l’unica emergenza di ieri. È sempre alto, infatti, il rischio attorno ai cercatori di funghi: ieri alle 10.15, un altro intervento di soccorso si è reso necessario in Val Gerola, nei boschi di Nasoncio, a 1.000 metri di quota, dove un cercatore di funghi si è ferito scivolando in una zona molto impervia. Si tratta di un uomo di 57 anni, del Lecchese, che, alcune persone in transito in zona hanno sentito chiedere aiuto, gridando. Era in fondo ad un dirupo e, nella caduta, ha riportato un importante politrauma. Non tale, tuttavia, da metterne in pericolo la vita. Giallo infatti il codice di riscontro col quale è stato elitrasportato all’ospedale di Sondrio dopo che, vigili del fuoco e soccorso alpino di Morbegno, e Sagf della Guardia di Finanza, hanno avuto il loro bel daffare per raggiungerlo, barellarlo e trasportarlo a valle.

Sempre ieri sera, intorno alle 18.15, i vigili del fuoco di Sondrio sono stati allertati per un altro cercatore di funghi disperso nei boschi sopra Colico, ma, poco dopo, l’allarme è rientrato in quanto il figlio è riuscito a mettersi in contatto col disperso che, nel frattempo, pur lievemente ferito, era riuscito a raggiungere la propria auto autonomamente.

Nel novero degli interventi, numerosi, ma non gravissimi, effettuati ieri, un codice rosso si è avuto a Lanzada, nei boschi di Musella, in alta quota, dove, intorno a mezzogiorno, un quod condotto da un uomo 62enne è uscito di strada. L’uomo è stato trasportato da Elibrescia in codice giallo, media gravità, all’ospedale di Gravedona.

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